Gli avversari. L’Atalanta, la più europea delle italiane, è una macchina da gol

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Per l’undicesima giornata del campionato di Serie A 2024-25 il Napoli affronta l’Atalanta allo stadio Maradona domenica 3 novembre alle ore 12:30.

Breve storia del club.

Il nome completo è Atalanta Bergamasca Calcio. Fondato nel 1907 è uno dei pochi club italiani che non ha dovuto rifondarsi dopo un fallimento. Dal febbraio 2022 il club è di proprietà della società ‘La Dea’, che a sua volta è controllata da da una cordata statunitense guidata da Stephen Pagliuca comproprietario anche della squadra NBA dei Boston Celtics. Dal 2010 alla presidenza c’è Antonio Percassi, socio di minoranza dell’Atalanta, proprietario di una holding nell’ambito della distribuzione commerciale.

Dopo il Brescia l’Atalanta è la squadra con il maggior numero di retrocessioni dalla Serie A alla Serie B, ben 11, l’ultima nel 2010. Alla sua 64esima partecipazione al campionato di Serie A, l’Atalanta oggi ha un fatturato di circa 131 milioni di euro e una rosa valutata dagli esperti del valore di circa 450 milioni di euro.

Club che investe molto nel settore giovanile, uno dei migliori in Italia, nella bacheca dell’Atalanta figurano solo la Coppa Italia vinta nel 1963 e l’Europa League vinta la scorsa stagione. Il miglior piazzamento in Serie A è il 3° posto conquistato nel 2019, nel 2020 e nel 2021.

Nella Hall of fame del club spiccano i nomi di Alemao, Amadei, Cabrini, Caniggia, Clerici, Denis, Domenghini, Francis, Hanses, Pippo Inzaghi, Jeppson, Maschio, Meazza, Nielsen, Nordhal, Savoldi, Scirea, Stromberg e Vieri.

Lo sponsor tecnico è Joma, mentre quello istituzionale è Lete. Lo stadio di casa è il Gewiss Stadium (24.950 posti, 105×68 metri), di proprietà del club bergamasco che lo ha ristrutturato e reso uno dei più moderni d’Italia.

Il simbolo dell’Atalanta è la dea della mitologia greca Atalanta, i colori sociali sono il blu e il nero, l’inno ufficiale s’intitola ‘Atalanthem’.

Principali movimenti del calciomercato 2024-25.

  • ACQUISTI:
    – Portieri: Rui Patricio (svincolato);
    – Difensori: Kossounou (Bayer Leverkusen), Bellanova (Torino), Sulemana (Cagliari), Godfrey (Everton);
    – Centrocampisti: Cuadrado (svincolato), Samardzic (Udinese), Brescianini (Frosinone);
    – Attaccanti: Retegui (Genoa), Zaniolo (Galatasaray).
  • CESSIONI:
    – Portieri: Musso (Atletico Madrid);
    – Difensori: Bakker (Lille), Palomino (Cagliari), Okoli (Leicester);
    – Centrocampisti: Sidibe (Arka), Koopmeiners (Juventus), Hateboer (Rennes), Adopo (Cagliari), Miranchuk (Atlanta Unitrd);
    – Attaccanti: Bilal Touré (Stoccarda), Dia (Granada).

Come gioca l’Atalanta di Gasperini.

Dopo dieci partite l’Atalanta è terza in classifica con 19 punti, a -6 dalla capolista Napoli, dopo 6 vittorie (2 in trasferta con Venezia e Lecce), 1 pareggio (in trasferta con il Bologna) e 3 sconfitte (2 in trasferta con Inter e Torino). Miglior attacco del campionato con 26 gol (8 in trasferta) e 11esima difesa con 14 gol subìti (7 in trasferta).

Gian Piero Gasperini è alla sua nona stagione sulla panchina dell’Atalanta ed è l’allenatore più longevo su una panchina di Serie A.

Il suo modulo di base è il 3-4-2-1 che a volte si trasforma in 3-4-1-2.

In fase di non possesso pressing uomo su uomo a tutto campo, con i due esterni di centrocampo che arretrano sulla linea dei tre centrali e i due trequartisti che danno una mano ai centrocampisti. La linea alta della difesa si presta agli inserimenti senza palla dei centrocampisti e degli esterni avversari.

In fase di possesso ricerca a volte esagerata della costruzione dal basso, sfruttamento delle fasce laterali per lo sviluppo della manovra dove creano superiorità numerica con l’appoggio del il centrale di difesa che si cala anche nel ruolo di play-maker. La rifinitura della manovra d’attacco si concretizza con gli inserimenti dei centrocampisti e con l’esterno di centrocampo opposto a quello dello sviluppo dell’azione. Giro palla rapido con massimo due tocchi e Lookman che parte dal centro sinistra per accentrarsi e chiudere l’azione personale.

La probabile formazione anti-Napoli.

Gasperini recupera Kossounou e forse anche Brescianini per la panchina. Deve però rinunciare agli infortunati Scamacca e Scalvini alle prese con il post rottura del crociato.

In vista del difficile impegno di Champions a Stoccarda, Gasperini tiene aperti due ballottaggi: Zappacosta-Ruggeri sull’out sinistro e Pasalic-De Keteleare-Samardzic sulla trequarti alle spalle del capocannoniere del campionato Retegui.

Questa la probabile formazione che Gasperini potrebbe schierare con il Napoli:

(3-4-2-1): (29) Carnesecchi; (19) Djimsiti, (4) Hien, (23) Kolasinac; (16) Bellanova, (15) De Roon, (13) Ederson, (77) Zappacosta; (24) Samardzic, (11) Lookman; (32) Retegui.
A disposizione: (28) Rui Patricio, (31) Rossi; (2) Toloi, (3) Kossounou, (5) Godfrey; (6) Soulemana, (7) Cuadrado, (8) Pasalic, (22) Ruggeri, (27) Palestra, (44) Brescianini; (10) Zaniolo, (17) De Keteleare. All. GP. Gasperini.