I focus. Vigilia di Napoli-Milan: la conferenza stampa di Conte in cinque punti

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L’allenatore del Napoli Antonio Conte in conferenza stampa ha presentato la sfida di campionato contro il Milan in programma domani al Maradona.

Questi i passaggi più importanti delle sue dichiarazioni.

“Durante la sosta abbiamo lavorato con Neres, abbiamo fatto anche un’amichevole e diciamo che in quest’ultima settimana l’ho visto fare miglioramenti importanti. E’ completamente recuperato, sicuramente giocherà ma non so se dall’inizio ma giocherà una buna parte della gara. Sapete quanto è importante per noi”.

“E’ un momento particolare, bisogna cercare di scegliere i migliori in questo momento come forma e garanzia anche dal primo minuto. Anguissa non ha giocato con il Camerun per un affaticamento all’adduttore, è rientrato e ha fatto due allenamenti con noi e monitoriamo bene la situazione. Poi c’è Spinazzola che giovedì contro la Puteolana ha ricevuto un colpo al quadricipite ed è fuori, non s’è più allenato con noi. E’ tornato in buone condizioni, giovedì ha recuperato e ieri e oggi ha fatto allenamento quindi è a disposizione. Anche Okafor ha avuto un problema agli adduttori, è stato fuori due giorni, s’è allenato ieri e oggi la rifinitura. Lui è un giocatore da mettere a posto. Andiamo avanti provando a fare il meglio possibile con chi è a disposizione, non possiamo stare lì ad aspettare, chi è più indietro deve mettersi al passo degli altri”.

“Credere allo Scudetto? Con tutti i pregi e difetti, noi comunque siamo lì, una posizione che nessuno immaginava, in assoluto. Noi saremmo dei folli a nove giornate dalla fine a -3 dalla vetta, a non fare un pensiero. E’ giusto crederci, dobbiamo crederci. Davanti c’è il primo posto, le pressioni sono di chi lotta per vincere o per non retrocedere, convivere con lo stress deve darci orgoglio e soddisfazione”.

“Gara con il Milan? Le idee sono molto chiare e le idee da attuare me le dà il campo, ciò che vedo, sono molto chiare. Affrontiamo una squadra molto forte, costruita per vincere lo Scudetto poi ci sono annate particolari ed a gennaio hanno inserito giocatori forti. Affrontiamo il Milan che è una signora squadra, ha un ottimo allenatore, domani ancora di più di altre volte avremo bisogno del supporto del Maradona. Ci sarà da soffrire, lo dico in anticipo, ma nella sofferenza dovremo andare oltre l’ostacolo. Grande rispetto ma mai paura”.

“Squadra a due volti? Io penso che si meritava di più nell’ultimo periodo. Spesso si collega il risultato per dare un valore ad una prestazione, c’erano partite dove meritavi sicuramente di più e di vincere. Poi cerchiamo sempre di migliorare ed essere costanti per 95 minuti, ma è difficile trovare una squadra che ha lo stesso atteggiamento. Il risultato condiziona anche le menti perché quando vinci subentra un po’ la voglia di proteggerti di più e facendo questo sbagli. Dico sempre di trovare il secondo gol, ma nei 95 minuti ci sono vari momenti e dobbiamo riconoscerli e adeguarci. In questo dobbiamo crescere perché prepari una gara e poi subentrano situazioni diverse”.