Una vittoria sofferta più del dovuto contro il Brescia volenteroso dell’ottimo Tonali e, per quanto visto contro il Napoli e contro la Juventus, con buone possibilità di salvezza.
In questa fase della stagione nessuna squadra gioca bene e in maniera convincente e conta solo vincere. Il Napoli lo fa soffrendo e sprecando tante occasioni come la scorsa stagione. L’Inter con l’aiuto di super Handanovic. La Juventus con le individualità e…quel pizzico di fortuna che tanto serve per vincere un campionato.
Ma la Juventus e l’Inter hanno però mostrato una qualità rispetto al Napoli: nel bene e nel male non offrono prestazioni differenti tra primo e secondo tempo, gestendo con maggiore equilibrio tutte le fasi della partita.
Il Napoli invece, come già anticipato dalla nostra redazione in tempi non sospetti, nella stessa partita continua a vestire i panni di Dottor Jekyll e mister Hyde: un tempo da squadra di livello mondiale, un tempo da squadra che rischia di uscire dai quattro posti utili per la Champions.
Quale il vero Napoli del futuro? Come sempre l’equilibrio è nel mezzo e tocca ad Ancelotti trovarlo.
Ancelotti ha provato a farlo già contro le rondinelle con Callejon e Zielinski in linea con Fabiàn e Allan. Missione compiuta nel primo tempo con tanto di ringraziamenti dell’inoperoso Ospina. Missione fallita nella ripresa con il Brescia che ha spaventato il San Paolo. Calo fisico o mentale? Tocca sempre ad Ancelotti trovare il motivo e…la soluzione.
Come detto l’importante era portare a casa i tre punti ed evitare di smettere di PROVARE a vincere e provare ad ALZARE L’ASTICELLA già a ottobre.
Il Napoli è a sei punta dalla capolista Inter ma alla squadra di Ancelotti i punti ipotetici che mancano sono solo tre. Inutile girarci intorno: la sconfitta in casa della Juventus è da mettere in preventivo. Di contro quella in casa con il Cagliari assolutamente no e ora bisogna recuperare i tre punti persi negli scontri diretti oppure sperare che anche Inter e Juventus trovino il loro ‘Cagliari’ di turno.
Il campionato è lungo con 32 partite da giocare e 96 punti in palio.
Senza illudere nessuno c’è ancora tempo per recuperare il terreno perduto e PROVARE a fare qualcosa di veramente importante, a patto che Ancelotti trovi il giusto equilibrio non tanto tra i reparti quanto nella gestione delle diverse fasi della partita…come fanno Inter e Juventus.
Buon Forza Napoli a tutti!