L’allenatore dell’Empoli Aurelio Andreazzoli in conferenza stampa ha presentato la sfida di campionato contro il Napoli.
“Non è così facile creare difficoltà a una squadra come il Napoli. Vederla giocare è una goduria. Dovremo cercare di fare la nostra parte. Quando trovi squadre come questa non puoi esimerti dall’esprimere il massimo che hai.
Con Spalletti è un incontro che faccio molto volentieri. Sarà un’occasione per rivedersi, visto che ci possiamo vedere poco. Quando passi lunghi periodi con persone gradevoli anche se le occasioni ti portano lontano, rimane un ricordo indelebile.
La forza dell’Empoli è il gruppo. Dentro lo spogliatoio, si respira una situazione molto familiare e questo è un elemento importante.
I ragazzi non conoscono ancora la formazione. Al momento ho difficoltà positive anche io, mi dispiace per chi rimane fuori. Una scelta la faremo in base anche alla successione di gare che abbiamo da qui al Natale.
In passato abbiamo dominato anche noi nel gioco, alcuni pensieri accomuna la squadra e rende la cosa più logica e fruibile. Facendo un parallelo col teatro, se hai un copione chiarissimo ma gli interpreti intervengono fuori tempo, anche la miglior scrittura va a farsi benedire. I nostri lavorano tanto e hanno mediamente dei buoni motori che cerchiamo di tenere a regime. In questo modo puoi sfruttare tutto quello che hai.
Ricci e Parisi? Devono continuare a fare quello che stanno facendo senza cambiare atteggiamenti o mentalità e non devono prendere i vizi che ha questo mondo. Sui giovani l’Empoli ci sta lavorando da anni .
Di Lorenzo? Giovanni è un nostro fiore all’occhiello, ci ha reso felici da quando è andato via. Ma particolarmente quest’estate, vederlo alzare sul pullman la Coppa è stata un’emozione, come se fosse successo a mio figlio. Per la persona che è una soddisfazione grandissima. L’ho visto a Coverciano con la Nazionale, è stata un’emozione riabbracciarlo”