Castel di Sangro giorno 6: il silenzio di Garcia, la situazione infortunati, i tasselli mancanti

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Il diario giornaliero del ritiro del Napoli a Castel di Sangro (28 luglio – 12 agosto).

Nella quarta amichevole stagionale il Napoli batte gli spagnoli del Girona (10° nell’ultima Liga di Spagna) ai rigori dopo l’1-1 dei tempi regolamentari.

Una partita difficile da interpretare, utile soprattutto per l’allenamento finale sui calci di rigore, e che ha lasciato inevase tante domande per le mancate dichiarazioni di mister Garcia nel post partita e che magari avrebbero potuto chiarire alcune scelte del tecnico francese.

Esempio sarebbe stato interessante sapere la scelta della formazione iniziale con tutti i big fuori. Necessità di mettere alla prova ancora una volta le cosiddette alternative oppure i big dopo Dimaro Folgarida e i primi sei giorni di ritiro a Castel di Sangro non sono ancora pronti?

Accantonato inizialmente il 4-3-3 perché provare (giustamente) il 4-4-2 e il 4-2-3-1 ma con le alternative e non con i big?

Considerando che è oggetto di valutazione la posizione di Raspadori perché non schierarlo nel primo tempo prima al fianco di Simeone (4-4-2) poi alle spalle del ‘Cholito’ nel 4-2-3-1?

Degli ultimi cinque gol il Napoli ne ha segnati due su clamorosi regali degli avversari (Hatayspor) e uno su rigore (molto generoso) e la squadra tira poco in porta: è solo una questione di brillantezza fisica che ancora manca (come è giusto che sia in questa fase di preparazione)?

Così come l’abbassare il baricentro della squadra e l’attesa dell’avversario senza il pressing alto è stata una scelta legata sempre all’attuale condizione fisica o è un’indizio per il futuro?

Dopo Elmas, Zielinski, Mario Rui, Demme, Simeone (dopo la gara con il Girona) anche Osimhen ha accusato un affaticamento muscolare che lo ha costretto a saltare l’amichevole con il Girona: quale potrebbe essere la causa e c’è da preoccuparsi?

Lozano, in difficoltà schierato centralmente vicino a Simeone molto meglio spostato poi sulla fascia, non è funzionale al progetto di Garcia oppure è solo un problema che riguarda la società?

Demme neanche un minuto in campo: è sul mercato (e quindi servirebbe un secondo centrocampista oltre al sostituto di Ndombele) oppure non è al top dopo l’infortunio?

Insomma tante domande figlie dell’amichevole con il Girona destinate a restare tali per questo ‘strano’ silenzio del tecnico. Un suo chiarimento potrebbe mettere fine alle tante ipotesi (spesso disfattiste) che ognuno è portato a fare.

A proposito degli infortunati. Per Mario Rui e Gaetano ci vuole ancora un po’, su Simeone e Osimhen trapela ottimismo, di Demme non si sa nulla, mentre Kvaratskhelia ha riportato un trauma contusivo distorsivo al ginocchio e va valutato nei prossimi giorni.

Intanto dal mercato ancora nessuna notizia sul difensore centrale (ma se si sta temporeggiando per prenderne uno forte bene così), sul centrocampista che deve sostituire Ndombele, sul futuro di Demme e Gaetano che in caso di addio renderebbe necessario l’acquisto di un secondo centrocampista, sul futuro di Lozano (e l’eventuale sostituto).

Per chiudere una tiratina d’orecchi a chi ha fissato i prezzi dei tagliandi dello stadio Patini e di quello per vedere la partita in TV per un’amichevole contro una squadra di seconda se non terza fascia, per giunta affrontata con i big in campo solo 30 minuti.

Ovviamente al momento nessun allarmismo considerando il momento della stagione.

Non resta che aspettare con tanta fiducia, ma intanto il 19 agosto e l’esordio in campionato a Frosinone sono sempre più vicini.

Buon Forza Napoli a tutti!