Dopo i gravi scontri tra alcuni tifosi del Napoli e della Roma, il ministro degli Interni Piantedosi ha deciso di chiudere per due mesi il settore ospiti degli stadi dove Napoli e Roma giocheranno le loro gare in trasferta.
Inoltre, per gli stadi interessati, non sarà possibile l’acquisto dei biglietti degli altri settori per i residenti nelle province di Napoli e Roma.
Entrambi i punti del provvedimento non garantiscono la totale sicurezza negli stadi interessati:
- vietare l’acquisto dei biglietti ai residenti nelle province di Napoli e Roma non vieta l’acquisto dei tagliandi ai tifosi di queste due squadre residenti nel resto d’Italia (comprese le altre province delle rispettive regioni);
- di conseguenza la chiusura del ‘settore ospiti’ degli stadi interessati dalle gare in trasferta di Napoli e Roma comporta il diretto contatto tra opposte tifoserie in tutti gli altri settori dello stadio.
Siamo tutti d’accordo che bisogna prendere PROVVEDIMENTI SERI contro i violenti negli stadi (e non solo) di TUTTE MA PROPRIO TUTTE le tifoserie.
Ma appunto PROVVEDIMENTI SERI magari, perché no, seguendo l’esempio della Thatcher in Inghilterra.
Il ministro degli Interni Piantedosi e quello allo sport Abodi, con la chiusura dei ‘settori ospiti’ interessati, cosa hanno pensato per non alzare il rischio di possibili scontri tra le opposte tifoserie che verrebbero a contatto negli altri settori degli stadi?
Una clamorosa auto ‘trappola’ per i due ministri è dietro l’angolo, con un provvedimento pensato per combattere la violenza ma che rischia di dover portare poi a provvedimenti per ben altre chiusure….