Clamoroso quanto accaduto allo Sporting Club squadra portoghese di Lisbona.
Effetto dei social nel mondo del calcio. Lite a suon di post su Facebook tra il Presidente dello Sporting Lisbona Bruno de Carvalho e alcuni calciatori.
Dopo la sconfitta nell’andata di Europa League in casa dell’Atletico Madrid (0-2) il Presidente sul suo profilo social ha attaccato i suoi calciatori:
“Ne ho abbastanza di bambini viziati che non rispettano niente e nessuno. Questi bambini viziati pensano di andare lontano, ma questa volta la mia pazienza si è esaurita nei confronti di chi crede di essere più importante del club e di qualsiasi critica”.
Non si è fatta attendere la risposta dei calciatori con un messaggio firmato dal portiere e capitano della squadra Rui Patricio, accostato con una certa insistenza al Napoli:
“C’è dispiacere per lo sfogo del presidente e per l’assenza di appoggio da parte di chi dovrebbe essere il nostro leader. Ha puntato il dito per colpevolizzare i giocatori pubblicamente quando l’unione di un gruppo si fonda sugli sforzi congiunti, indipendentemente dalla situazione che stiamo passando. Tutti i problemi si risolvono dentro al gruppo”.
Risultato: Rui Patricio e altri 14 calciatori (tra i quali anche l’ex Real Madrid Coentrao e l’ex Udinese Bruno Fernandes) sono stati sospesi dal Presidente.