Il presidente della Lega di Serie A Paolo Dal Pino ha tenuto una conferenza stampa al termine della riunione di Lega tenutasi oggi.
“Domani è in programma un passaggio fondamentale per rilanciare il nostro calcio: l’approvazione della legge sugli stadi alla Camera.
Gli stadi italiani vanno ammodernati e la burocrazia va snellita per stare al passo con l’Europa. Gli stadi al top aiutano a confezionare anche un prodotto migliore del nostro calcio.
Altro tema importante è l’interlocuzione che abbiamo oggi con Gravina e il Governo per le misure che riguardano da un lato il protocollo sanitario e dall’altro l’accesso negli stadi.
Con una gara ogni sette giorni riteniamo che sia un punto determinante perché i costi sono elevati.
Assurdo che per le amichevoli entrano mille persone e per i match ufficiali non entra nessuno. La salute al primo posto, prudenza, ma bisogna fare le cose giuste. Stiamo parlando di un elemento dirompente per tutti i nostri club. Facendo le cose in totale sicurezza non si può dire che allo stadio non può entrare nessuno.
Inoltre sulle Media Company abbiamo deliberato di lavorare alla costituzione con un partner di private equity. Le condizioni devono certo essere verificate al cento per cento e siamo a buon punto per quelle che sono le varie tematiche e progettualità. Ci saranno perciò una serie di comitati tecnici, con tempi abbastanza rapidi. E’ una sfida colossale, la tecnologia ha cambiato tutto. La Lega per tanti anni ha lavorato con intermediari, ora il valore deve stare in casa.
Oggi abbiamo bisogno di stabilità finanziaria perché il momento è complicato, serve trasformarsi rapidamente, la cultura aziendale è la cosa più importante e noi non ce l’abbiamo. Il debito in Lega è inammissibile. La mia visione è identica a quella di De Laurentiis.
Sensazioni? Molto positive, prima di vedere ostacoli insormontabili ce ne vuole. L’unica soluzione sarebbe quella di mantenere la media company anche senza fondi”