Il centrocampista del Napoli Kevin De Bruyne dal ritiro di Castel di Sangro ha rilasciato un’intervista che è possibile leggere in versione integrale sul Corriere dello Sport oggi in edicola e della quale vi proponiamo un breve estratto.
“Tra le tante opzioni ho pensato tra me e me che Napoli fosse la migliore. Ho valutato tutti i fattori, lavoro e vita, carriera e futuro. Tra l’altro è la squadra che ha vinto il campionato, una squadra incredibile, e avendola sfidata in Champions so cosa si prova: conosco i tifosi, la loro passione e il loro sostegno. Quindi Napoli mi ha trasmesso la sensazione più bella.
Davanti ci sono undici mesi e non è il caso di sognare su ciò che forse arriverà in futuro: puoi vincere se lavori duro. Io voglio vincere tutto, certo, ma so che è molto difficile e so che bisogna soltanto lavorare senza fermarsi mai. Come individui e come squadra. Spingi più che puoi e alla fine vedremo quale sarà il risultato.
Il Napoli è forte, c’è tanta qualità: l’anno scorso, del resto, i ragazzi hanno vinto lo scudetto, ma ovviamente quest’anno partirà una nuova sfida e vincere di nuovo sarà difficile. Però penso che si possano fare buone cose: sono venuto per questo, perché io credo in questa squadra. Ha una buona struttura e un buon allenatore. E sono ottime basi.
Differenze Conte-Guardiola? Guardiola guarda più al controllo e al possesso palla, Conte su un gioco più strutturato e alla mentalità. Conte per il momento lavora sulla squadra. Ci da istruzioni collettive sulle posizioni. I suoi allenamenti? Dopo mi fanno male tutti i muscoli. E’ molto diverso da quello a cui ero abituato, ma mi fa bene allenarmi in questo modo.
Maradona? Una leggenda di questo gioco. Avendo giocato prima di me, ho potuto vederlo solo attraverso i filmati: è molto importante nella storia del calcio e per tutto quello che ha fatto per il movimento. E poi lo è moltissimo per Napoli”.