In un’intervista rilasciata agli olandesi De Volkskrant Jonathan de Guzman, calciatore dell’Eintracht Francoforte ed ex di Napoli e nazionale olandese, ha svelato alcuni particolari legati alla sua cessione quando indossava la maglia azzurra:
“Avevo dei dolori allo stomaco che non passavano. Scansioni e test di risonanza magnetica non davano risultati. Benitez ha detto: vai da un altro dottore. Ma quello non era permesso dal club, De Nicola aveva il potere.
Un giorno nello spogliatoio Giuntoli mi ha detto: ‘Hey pezzo di merda, pezzo di merda, vieni qui’. Siamo andati nella sala dei giocatori. Giuntoli disse: ‘Tu te ne andrai, l’hai promesso’. Dissi: ‘Non ho promesso niente’. Improvvisamente mi ha dato un pugno in faccia e a quel punto sono impazzito. Abbiamo iniziato a litigare furiosamente, volavano sedie. C’era il mio compagno di squadra Zuniga che cercava di separarci. Mi diceva ‘dai, prendi le tue cose e vai a casa’.
Per 4 mesi ho lavorato da solo. Nessuno dei compagni mi ha aiutato ma li capisco”.