Il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss.
Dopo aver ribadito i concetti esposti durante le varie interviste alle varie testate della carta stampata, ha aggiunto:
“Il campionato è stato falsato ma lo è da anni. Quest’anno il distacco dalla Juventus si è assottigliato e forse saremmo avanti se il VAR fosse stato utilizzato bene.
Sono d’accordissimo con chi sui social dice che lo scudetto è nostro, ma restiamo tranquilli e calmi perché se dovessimo perdere le ultime tre dovremmo rifare i calcoli. Restiamo tranquilli, non mettiamo pressione alla squadra, eliminiamo l’astio… Siamo fieri di essere napoletani, essere napoletani vuol dire avere una marcia in più. Gli altri non ce l’hanno, quindi perché infliggergli questo castigo morale….
Sarri è un genio ma può ancora migliorare del 300%, con lui si può fare un grosso lavoro. Qui non ha nemici è un ospite gradito, ma se qualcuno lo convince ad andare via pagando la clausola non potrei dire di no.
Ma perché mi volete far cambiare allenatore? Sarri deve continuare il suo percorso di crescita e vorrei che il percorso lo termini in un altro triennio qui a Napoli. Dopo può andare dove vuole, ma chissà se conviene: magari ti pagano di più e dopo un anno ti danno una grande delusione, all’estero si ragiona più col portafoglio che con il cuore, i risultati sono fondamentali.
Il prossimo portiere del Napoli? Per Rui Patricio mi sono incontrato a Oporto con i rappresentanti della società, ora dovremo rivederci con l’agente del giocatore per mettere a punto il contratto. Con Leno è accaduto il contrario, abbiamo incontrato gli agenti del calciatore ma dobbiamo incontrare il Bayer Leverkusen”.
Quest’anno si torna a Dimaro. In Cina stanno costruendo un albergo a 11 piani per il calco Napoli. Inoltre stanno costruendo un centro sportivo a 800 metri di altezza che dovrebbe essere pronto dall’anno prossimo e ci sarà la possibilità di iniziare in Cina e finire a Dimaro. Se poi in Cina non dovesse funzionare allora si torna in Trentino, terra che io ho sposato”.