Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis al termine del sopralluogo allo stadio San Paolo ha rilasciato alcune dichiarazioni ai media presenti:
“Mi piacciono i nuovi spogliatoi, ora bisogna ottimizzarli e metterli bene a punto. Fare le cose all’ultimo è una prerogativa di Napoli.
Nel cinema c’è disciplina, altrove non esiste. A Napoli non manca del tutto, ma ci sono tanti imprenditori di alto livello che hanno il braccino corto e non vedo al San Paolo da 15 anni.
La partita di domani contro la Sampdoria è insidiosa perché se non la si prende di petto, si può rischiare di avere brutte sorprese.
Il turn-over è sempre stato un mio punto fermo, fin dai tempi di Sarri. Per questo io e lui non andavamo d’accordo. Evidentemente la sicurezza e l’esperienza internazionale di Ancelotti gli permette di farlo.
Lozano è fortissimo, come Di Lorenzo, Manolas ed Elmas. Siamo l’unica squadra che ha tre portieri con la ‘palle’, ma nessuno mai lo dice. Del portiere non si parla mai, ma è il calciatore più determinante.
La convenzione con il Comune si firma, bisogna fare chiarezza anche sulle virgole e sui punti interrogativi. Ci vedremo lunedì a mezzogiorno Io e il Comune siamo artefici di un duello culturale fatto dal sindaco nel rispetto della città e da me nel rispetto dei tifosi.
Flop abbonamenti? Dai giornali leggo che avremmo pochi abbonati, ma abbiamo fatto il 150% in più rispetto a due stagioni fa e la campagna è ancora aperta. Tutto questo grazie allo sconto del 40% che ho voluto io, perché è importante che i tifosi imparino a sostenere la squadra sempre, non soltanto in quelle 4-5 partite fondamentali”.