Il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a margine della manifestazione “Generazione VAR” che si è tenuta presso l’Università Federico II di Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa.
Questi i passaggi più interessanti:
“Con Ancelotti ci siamo sentiti negli anni ed è un uomo che mi ha dato sempre un senso di serenità. Quando mi chiedeva qualche giocate e gli dicevo no, lui non insisteva come ad esempio Conte. Lui capiva e con grande dolcezza comprendeva. Se è venuto è perchè gli piace la società, la città, la squadra attuale. Non è uno che usa il Napoli per andare poi da altre parti! Siamo sempre stati terra di conquista e dà fastidio che il Napoli da tempo sia sopra le milanesi. Siamo dopo la Juve e le altre dietro da enormemente fastidio.
Balotelli non lo abbiamo preso in considerazione. E’ straordinario, ma prima di tutto dobbiamo capire con Ancelotti durante il ritiro le possibilità del gruppo esistente. Abbiamo tanti giocatori in attacco, non possiamo far torto a chi abbiamo preso e non ha mai giocato nel Napoli. L’attacco non è una priorità.
Con Hamsik i siamo visti dopo l’ultima partita nello spogliatoio. Gli ho detto ‘ma dove vai, questa è casa tua!”, poi se lui vuole andare via… Io comunque sconti non ne faccio.
Insigne capitano? Ma secondo voi il simbolo è il capitano? Lui è il simbolo dei partenopei.
Per Sarri nessuno mi ha chiamato. Io gli sconti non posso farli ad uno sì e ad uno no, io difendo i miei tifosi. Mi chiedi più soldi e mettiamo la clausola, allora la clausola vale se l’hai inserita. Ora non vale più allora? E non mi piace questo concetto in una direzione sola”