Il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine della presentazione a Roma della “Race for the cure”.
Questi i passaggi più significativi delle parole del patron azzurro:
“Io mi sono battuto per la Var in Italia e non capisco per quale motivo non si sia trasferita anche al modello internazionale. Ma immagino che certi poteri forti possano rimandare rinviare questo sistema tecnologico che può rilevare quello invece si può ancora guidare.
Su Collina sono d’accordo con Andrea Agnelli. Il signor Collina mi ha buttato fuori dalla competizione negli anni precedenti. Certe situazione arbitrali possono essere telecomandabili.
Una prima riforma che dovremmo fare noi della Lega Calcio, è quella che il governo degli arbitri dovrebbe essere una cosa che riguarda la Lega e non la Federcalcio. A livello internazionale si devono fare meno partite, e devono esserci meno squadre. Tutti dovrebbero giocare contro tutti, in una Superlega.
Sarri ha un contratto fino al 2020, il rinnovo gli è stato già proposto. Noi ci siamo incontrati a gennaio in Toscana. Sarri sa perfettamente come io la penso e ha tutta la mia stima. Quindi quando vorrà firmare, anche con eventuali modifiche da lui richieste noi siamo qua.
Io credo che il problema sia importantissimo ma di secondaria importanza rispetto alle partite. Io comunque sono qui disponibile h24. Se c’è un piano B? Ci sono solo piani ‘A’ non ‘B’. Ogni allenatore anche straniero, ha delle problematiche che si porta dalle precedenti esperienze professionali”.