Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha partecipato all’inaugurazione del Club Napoli Solopaca a lui intitolato. Durante la sua visita al club De Laurentiis ha risposto a un tifoso che gli chiedeva di realizzare un sogno: “E se poi ti svegli? Il sogno lo stai già vivendo…”.
L’occasione è stata buona anche per rispondere alle domande di alcuni giornalisti e di alcuni tifosi. Queste alcune delle dichiarazioni del patron azzurro.
“Un’indagine internazionale ci dice che abbiamo 40mln di tifosi nel mondo. Noi dobbiamo preoccuparci di quelli dello stadio, al massimo 50mila, e gli altri? Lo stato non ha investito in stadi.
Ancelotti con Sacchi e Guardiola? Non mi sono meravigliato. Sacchi ha vinto di tutto di più in un calcio però un po’ diverso, Ancelotti è l’esempio di chi ha vinto dappertutto in Italia, Spagna, Germania, Inghilterra, Francia…gli manca solo il Napoli.
Nazionali? Innanzitutto bisogna capire se devono importarci o meno i tornei nazionali, perchè vedo che le istituzioni non favoriscono i club. Le istituzioni però devono chiarire l’importanza delle manifestazioni. A me i tifosi chiedono dello scudetto, poi ricevo Insigne stanco in vista di Udine e Parigi. Qui ognuno tira acqua al suo mulino, non ad un mulino comune.
Di Piatek ne ho parlato con Preziosi ed il suo agente, ci dobbiamo incontrare. Lascio però tranquillo il nostro allenatore che ha un triennale e vogliamo portarlo a sei. Non ho necessità di correre, non voglio fare aste. Senza nulla togliere a Piatek, bisogna vedere se ha la possibilità di rendere nel nostro organico così come rende al Genoa. Oggi ne cambiamo più di 20 e devono ancora entrare Meret, Younes e Ghoulam. Non compriamo così, non possiamo bruciare soldi ma bisogna aspettare la crescita di alcuni elementi.
PSG? Come la vogliamo mettere con sta storia delle scommesse che è venuta fuori? I responsabili cosa diranno? Qui si potrebbe anche azzerare tutto con soltanto tre squadre, così sentivo dire ieri… Mpabbè, Neymar, Cavani? Io me la vado a giocare con Ancelotti!
Stadio? C’è molto da lavorare, non è in condizioni ottimali e le Universiadi porteranno dei lavori grazie anche all’intervento della Regione per sediolini, bagni, spogliatoi, impianti e varie situazioni.
A quel punto bisognerà capire il negoziato col Comune per assegnarlo nei prossimi 100 anni oppure per una momentanea e lunga concessione, è tutto da vedere e sistemare, siamo in contatto con l’assessore ed il capo di gabinetto per capire come andare avanti”.