De Laurentiis: “Il City non vuole parlare con noi per Koulibaly, discorso delle cantere stantìo, ringrazio l’Abruzzo”

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Conferenza stampa di chiusura del ritiro del Napoli a Castel di Sangro. Nel Palazzetto dello Sport della cittadina abruzzese presenti il presidente del Napoli De Laurentiis e il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. Presenti anche il Sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso, il vicepresidente Edo De Laurentiis e il DS del Napoli Cristiano Giuntoli. 

Queste le parole di De Laurentiis.

“Qui in Abruzzo abbiamo trovato varie eccellenze. In ritiro la programmazione è complessa anche per il mercato che si svolge in parallelo. Grazie a Marsilio e Caruso il nostro allenatore ha trovato questo posto sensazionale per una serie di elementi combinati tra loro che hanno dato serenità e un’attività protettiva. Ringrazio anche le forze dell’Ordine per l’aiuto che hanno dato anche ai tifosi in questo particolare momento.

Poi un ringraziamento a Marsilio perché mentre la Nazionale a Firenze gioca a porte chiuse noi giochiamo la seconda amichevole con lo stadio semi-aperto in tutta sicurezza. A me piacerebbe dire che il Napoli non scende in campo. Sapete come la penso. Io ce l’ho con la UEFA e spero che nessuno dei miei calciatori torna positivo altrimenti saranno guai grossi. Nessuno ha detto mai nulla invece io dirò moltissimo con i miei avvocati.  

Da quando sono presidente del Napoli rimpianti non ne ho neanche uno, i momenti belli ogni giorno che ho vissuto da presidente del Napoli, da fare c’è molto da fare perché il calcio è da rifondere. 

La Federazione e la Lega non possono nulla davanti al Comitato Tecnico Scientifico. Tocca ai presidenti delle Regioni illuminati come Marsilio, che possono decidere in autonomia. Magari San Gennaro fa un miracolo e dopo le elezioni si potrà aprire il San Paolo al 50%. 

L’obiettivo è la sopravvivenza in un contesto di stupidità, con un campionato falsato noi sopravviviamo, Quando poi tornerà un campionato serio allora diremo noi quest’anno vogliamo fare…Non so ancora se Gravina ha ancora la forza di modificare il format in play-off e play-out. l’italiano ama la chiacchiera, auto-celebrarsi, ma non ha mai le palle per attuare il proprio pensiero e restiamo tra coloro che sono sospese.  

Koulibaly? A un giornale inglese che mi ha detto che il City non può parlare con noi dopo il caso Jorginho, ho risposto con un SMS: allora come si può fare una trattativa seria?

Cosa mi è piaciuta di più dell’Abruzzo in queste due settimane? Il convegno collegati con Miami su alimentazione e cibo seguito da 1 milione di persone in tutto il mondo. Noi in tutto il mondo abbiamo 83 milioni di tifosi certificati. Dell’Abruzzo mi è piaciuto tutto. I tifosi tutti con le mascherine e tutti educati, li ringrazio moltissimo per la loro pazienza. Poi qua ci sono degli impianti sportivi che io ignoravo e che molti ignorano: dove li trovi tre campi sportivi in erba e uno in erba sintetica, un palazzetto dello sport insonorizzato. Qui si sono comportati in maniera istituzionale e anche imprenditoriale: ci siamo parlati e in pochi giorni hanno organizzato tutto. Dico grazie sia al Sindaco che al presidente della Regione. 

Aprire il San Paolo per l’amichevole con il Pescara? Noi giochiamo l’11 l’amichevole, il 21 ci sono le elezioni, è più importante un’amichevole o quando giocheremo col Genoa?

Perdite per il covid? Io viaggio in futuro con una perdita di 150 milioni.

Non ci sono delle ere perché restano dei calciatori perché vengono riplasmati dall’allenatore di turno. Il lavoro di Sarri è stato cancellato da Ancelotti, mentre Gattuso ha trovato delle difficoltà per avere dei risultati. Le situazioni ambientali, gli inserimenti di nuovi calciatori e la partenza di altri possono creare degli innesti di discontinuità sui quali bisogna saper lavorare. 

Fabiàn il più richiesto? Io non ho notizie di tutte queste richieste. Dietro a calciatori e allenatori si muovono ad arte 

La querelle con Radio Kiss Kiss non era con i giornalisti ma con i due editori che non mandano in onda nazionalmente il ritiro, le interviste. Se mi chiedi un’intervista con Osimhen che è sulla bocca del mondo e che è costato 80 milioni di euro perché devo farlo sentire solo in Campania e non anche ai tifosi di  Milano? Cosa vuol dire radio ufficiale del Napoli? Potete fare la radio ufficiale di una squadra campana di Serie B ma non sono da Napoli. Loro fanno i furbi e io ho sempre detestato i furbi ho detto che la nostra strada insieme si interrompe qui. Io non ci metto niente a fare una radio web che va in tutto il mondo. I giornalisti sono stati sempre gentili e creativi, ma  ma questa creatività resta ferma solo alla Campania e determina che il Napoli è una provinciale. Io ho lasciato Los Angeles non per una provinciale, mettetevelo in testa.

Cantera qui in Abruzzo? E’ un’idea intelligente che va approfondita. Le cantere non sono cose semplici. Se un calciatore bravissimo della Primavera lo fa debuttare in prima squadra con il Napoli oppure deve formarsi e farsi le ossa in una squadra di Serie B? Il discorso delle cantere è ormai stantìo anche perché il territorio è difficile Il sud è una cantera totale, ma mi insegnate che il territorio è difficile, i genitori appena possono piazzarsi al nord lasciano tutto. Vi dimenticate che il paese è in mano alla delinquenza che non riguarda solo Napoli ma è un fatto mondiale. L’errore è pensare che quello che vale per altri come Juve, Inter ed altri, lo sia anche per noi. Io non ho 400 milioni di debiti, altrimenti raccontiamoci le favole. Le cose che hanno funzionato per 15 anni non è detto che siano funzionali adesso.

Alla squadra e a Gattuso va un dieci e lode per come hanno lavorato intensamente. Chiaramente sono partiti in 13 per le nazionali e se Gattuso avesse avuto tutti a disposizione il 19 settembre non ce ne sarebbe stato per nessuno.

Nicchi di nuovo candidato? Purtroppo è sostenuto da Lotito che è molto simpatico ma la testa non gliela cambi e lui appartiene alla prima Repubblica. 

Vi siete intestarditi con il modulo 4-2-3-1 ma Gattuso lo sta valutando insieme al 4-3-3. E’ difficile optare per una tipologia di gioco o un’altra perché non è stato possibile fare tre settimane di ritiro. Ma poi il modulo un allenatore bravo lo cambia a partita a corso.  

Bloccare il campionato se dovesse essere falsato? Questa è una stronzata. Noi dobbiamo stare con i piedi per terra. Se il campionato non parte a porte aperte e se non dovessero essere diluite le partite si possono verificare molti incidenti ed è chiaro che anche questo campionato sarà falsato. Prima c’erano le estrazioni a convenienza, con la compartecipazione di qualche persona compiacente, con calendari poco onesti. Quest’anno è falsato, senza pubblico super-falsato, giocando 3 volte a settimane stra-strafalsato, con gli infortuni chi pagherà, l’Uefa?

Prima non ci pagavano gli infortuni dei calciatori in Nazionale, poi con l’Eca che ora ha Agnelli e di cui faccio parte, abbiamo ottenuto una piccola vittoria, ma uno deve iniziare. Quando io ho attaccato Blatter, qualcuno diceva te la faranno pagare, lo stesso per Platini, pure Matarrese mi disse vedrai cosa ti combineranno. Forse ci hanno mandato qualche arbitro che ci ha fatto perdere qualche partita, ma c’è la soddisfazione anche di dire le cose in libertà. Platini e Blatter ora dove stanno? Avevo torto?”

Queste le parole di Giuntoli.

“Il mercato deve ancora cominciare. Finché i calciatori non tornano dalle nazionali è difficile anche parlargli. Sono tutte situazioni molto lontane per adesso. 

Meret via? Non abbiamo smentito perché se dovessimo smentire tutte le voci di mercato…preferiamo fare altro. Abbiamo parlato con l’agente, Meret è contento di stare a Napoli e lo step che deve fare per diventare un campione lo può fare anche a Napoli.

Rapporti con il Pescara ottimi, ci ha chiesto dei giocatori tra Ciciretti, Palmiero, Machach. Tutino è più difficile perché ha molte richieste. 

Questo mercato è complicato ma abbiamo una rosa ampia e siamo sereni.

Lozano? Ha continuato il percorso di crescita. Secondo noi nel modulo 4-2-3-1 può esprimere al meglio le sue caratteristiche, siamo contenti di lui.

4-2-3-1? Il mister cerca un modulo alternativo. Con il 4-3-3 c’è più palleggio, con il 4-2-3-1 c’è più verticalità“.