Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la conferenza stampa di presentazione del ritiro precampionato a Castel di Sangro.
Questi i passaggi più interessanti delle sue dichiarazioni.
- “Nuovo allenatore? Entro il 27 giugno per poter poi programmare. Io da oggi mi sono impegnato per verificare una lista che da 22 nomi è salita a 40 nomi. Devo cominciare a verificarne la disponibilità, se sono adatti a un 4-3-3, adatti a linea di difesa e attacco alte. Non farei del bene a nessun allenatore che ha già allenato il Napoli a farlo ritornare, però mai dire mai. Italiano è sotto contratto con la Fiorentina che è una società amica e non l’ho inserito nella mia lista dei 40”.
- “Per il momento non venderemo alcun calciatore, casomai integreremo qualcun altro. L’anno scorso abbiamo inaugurato un ciclo e mi auguro che possa andare avanti per anni. Adesso dobbiamo cercare di rafforzarci ancor di più in Europa. Poi bisogna vedere quanto si rafforzano gli altri”.
- “A me non ha dato molto fastidio la partita di Champions a Milano o la partita di Champions a Napoli. A me ha sconvolto la partita di campionato col Milan, lì non ci ho capito più nulla. Ho pensato che non fosse più la nostra squadra. Nel mondo del calcio ci si abitua a dire ‘Ci può stare’, ma che ci può stare?! Stiamo scherzando?! Non ci deve stare, non ci può stare. Quella serata è forse la peggiore da me vissuta negli ultimi 18 anni”.
- “A Pechino mi sono rifiutato di partecipare alla premiazione perché lì l’avevano fatta grossa. Il resoconto dal 2005 in poi, su quel tipo di abitudine, l’abbiamo visto e sta là, è storia”.
- “Io sono un assertore della battaglia contro la FIFA per la Coppa d’Africa. Ho sempre detto che le date sono sbagliate, durante il campionato perché dovete togliermi 2-3-4 giocatori fondamentali?”.
- “Se cerco un manager? Io non ho bisogno di un manager, c’è una squadra di management. Ci sarà anche Giuntoli? Lui è un direttore sportivo, ha un contratto con noi fino al 30 giugno 2024, quindi non vedo il motivo della domanda. Il Napoli è considerato il 17esimo club al mondo, perché si deve parlare del direttore sportivo? Una figura per quanto importante non centrale per la prossima stagione, che non sarà basata su un direttore sportivo”.






