Intervenuto al convegno “Generazione VAR” nella sede di Monte San’Angelo dell’Università Federico II di Napoli, il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato anche della questione stadio e del settore giovanile.
“Abbiamo tirato fuori giovani come Insigne e Luperto. Mi sono inserito in un fallimento che non ha lasciato nulla. Ora la mia preoccupazione per il settore giovanile è trovare dei terreni non inquinati e un Sindaco intelligente non burocratese.
Lo stadio? Devo pensare a farne uno nuovo o migliorare il San Paolo? La città di certo non mi aiuta. Se il Comune va al CONI per sapere quanto dovrebbe chiedere al Napoli per la concessione del San Paolo e la risposta è circa 350-400 milioni di euro poi perchè me ne ha chiesti 1.600?
Volevo mettere 25 milioni di euro miei ma Auricchio mi ha risposto che li avrebbe messi il Comune tramite il Credito Sportivo. Poi si è scoperto che il Credito Sportivo non ha concesso il prestito a un Comune in dissesto e che c’erano solo 5 milioni per rifare l’impianto d’illuminazione e la pista di atletica.
Quando è venuto il Real Madrid e ha visto i nostri bagni mi ha chiesto: ma come portiamo i nostri bambini qui dove vanno al bagno? Io quando giro per i campi fotografo le loro strutture. Non a caso la sala stampa di Castel Volturno è copiata pari pari a quella del Barcellona.
Poi questo fesso è andato dal Presidente della Regione De Luca ed è riuscito ad avere 25 milioni di euro. De Luca mi ha inserito nel tavolo di lavoro anche per accelerare l’iter dei lavori ed evitare di giocare la Champions con qualche settore chiuso. Sarebbe un danno d’immagine e un danno ai tifosi”.