Nel consueto appuntamento di Dimaro-Folgarida mister Spalletti e i calciatori Zielinski e Politano hanno risposto alle tante domande dei tifosi presenti in piazza Madonna della Pace.
Il mister ha ribadito il concetto di “Uomini forti, destini forti”, così come ha ribadito che è importante comporre una rosa di calciatori in grado di sopperire ad ogni necessità comprese le possibili assenze degli infortunati Ghoulam, Mertens e Lozano e quelle a gennaio-febbraio di Osimhen e Koulibaly per la Coppa d’Africa.
Per trattenere Koulibaly si è detto pronto a incatenarsi per poi glissare su Insigne (” Aspettiamo l’incontro e cosa si diranno, problemi non ce ne sono. Io sono ottimista”), sulle questioni di mercato e sulla concorrenza Politano-Lozano.
Dopo l’elogio-stimolo ad Elmas (“Riesce a stare bene in più ruoli, non è sempre un bene il saper far tutto, forse si basa un po’ troppo sulla sua corsa e resistenza e andando in giro per il campo perde un po’ di vista la qualità”) arrivano gli interessanti passaggi sulle potenzialità della squadra e sul non ancora metabolizzato dai tifosi Napoli-Verona.
“Un po’ di cazzimma la dobbiamo avere. Parlavo con Zielinski oggi in panchina e mi ha confermato che sono una squadra forte. Sulla personalità è ancora presto per dire se possiamo fare dei passi in avanti. La personalità ti permette di esprimerti ai tuoi livelli”.
“Dobbiamo farla finita con questa partita col Verona. Abbiamo già dato come rabbia e delusione. Le partite passano per poi non ripassare più. Se si perde meglio pensare alla successiva, perché è un risultato che non si può più cambiare, lo devono capire i giocatori”.
