Dimaro Folgarida giorno 2: primi allenamenti, lo spavento per Zedadka, il ‘trionfo’ di De Laurentiis

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Il diario giornaliero del ritiro del Napoli a Dimaro Folgarida (14-25 luglio).

Prime due sedute di allenamento per il Napoli: una mattutina con la squadra che ha salutato i tifosi al momento dell’ingresso in campo e una pomeridiana.

Spalti gremiti ed entusiasmo alle stelle con i cori dei tifosi che hanno accompagnato la squadra durante le intere due sessioni di allenamento.

Allenamenti basati sull’attivazione in palestra ed esercitazione tecnica con sagome, con particolare attenzione alla ricerca dello spazio da attaccare per liberarsi dalla marcatura per ricevere palla e per cercare il compagno smarcato.

Partitina a campo ridotto e senza porte 10 contro dieci per allenare l’intensità e il pressing sia in prima battuta che nella riconquista della palla. Momenti di ansia per Zedadka colpito involontariamente da un compagno.

Differenziato per Gaetano e Lozano che stanno recuperando dai rispettivi infortuni accusati al termine della scorsa stagione. Lozano si è poi fermato a parlare faccia a faccia con De Laurentis.

A proposito di De Laurentiis.

E’ stato il giorno del suo trionfo, quasi una rivincita dopo le contestazioni della scorso ritiro: prima il giro di campo per salutare il pubblico che invocava il suo nome, poi al termine dell’allenamento mattutino si è addirittura fermato per firmare autografi ai tifosi presenti nell’anti stadio.

In serata a chiudere la giornata c’è stata la prima conferenza stampa di mister Garcia.

Domani ancora una doppia seduta di allenamento e la conferenza stampa del neo diretto sportivo mauro Meluso.