Diritti TV Serie A 2018-21: come vengono divise le 380 partite e i possibili rischi per i tifosi…alla fine pagano sempre loro

0
2097




L’assemblea di Lega ha approvato all’unanimità il bando per la vendita dei diritti audiovisivi sul territorio italiano, delle partite del campionato di Serie A per il triennio 2018-2021. Obiettivo minimo incassare 1 miliardo e 100 milioni di euro a stagione.

Il bando prevede la distribuzione delle 380 partite del campionato di Serie A in tre pacchetti differenti in base a tre fasce orarie di trasmissione delle gare. Il bando prevede dei paletti:

  • ogni operatore può acquistare al massimo solo due dei tre pacchetti previsti. Salvo eventuali accordi commerciali tra i diversi operatori, accordi consentiti dal bando, i tifosi per non perdersi nessuna delle partite della propria squadra del cuore sono costretti a sottoscrivere due abbonamenti a due pay-tv differenti;
  • gli highlights in chiaro possono essere trasmessi solo a partire dalle ore 22:00 della domenica. Ciò significa che trasmissioni storiche, come ad esempio 90° minuto, sono costrette a rivedere la programmazione o addirittura essere cancellate.

Questi i tre pacchetti previsti dal bando:

  • Pacchetto 5: 114 gare prezzo minimo dell’offerta € 452 milioni per stagione

  • Il Pacchetto 6: 152 gare prezzo minimo dell’offerta € 408 milioni per stagione

  • Pacchetto 7: 114 gare prezzo minimo dell’offerta € 240 milioni per stagione

Fonte sito Lega Serie A.