Uno scudetto dannato, maledetto per la Juventus. Vinto tra le polemiche e il forte scetticismo sugli effettivi meriti.
Ora scoppia anche la polemica per la festa scudetto in programma alo Stadium di Torino sabato 19 maggio alle ore15:00.
Infatti in contemporanea alla festa scudetto è in programma lo spareggio per la vittoria del campionato femminile tra il Brescia e appunto la Juventus.
Marotta ha tuonato: “Sono allibito e sconcertato. Si vuole promuovere il movimento femminile, ma poi ci si scontra con l’ottusità dei dirigenti. La contemporaneità delle due partite farebbe un danno al movimento stesso e a migliaia di tifosi. È un comportamento da dilettanti, perciò le donne devono passare sotto la FIGC”
Non si è fatta attendere la risposta del Presidente Sibilia e il vice-presidente Sandro Morgana delegato al dipartimento del calcio femminile della Lega Nazionale Dilettanti:
“Da Giuseppe Marotta affermazioni gravi e inaccettabili, tanto più in quanto rese nella sua qualità di dirigente sportivo. La Juve ha richiesto ufficialmente al Dipartimento Calcio Femminile lo spostamento alle ore 20.30 della partita con il Brescia solo in data 15 maggio alle ore 19.33. Richiesta che il Dipartimento Calcio Femminile ha riscontrato in pari data, alle ore 20.31. A maggior ragione spiace prendere atto di dichiarazioni che, oltre a sembrare strumentali alla questione relativa al passaggio alla FIGC dei Campionati femminili di Serie A e B, sono palesemente offensive e rappresentano una grave mancanza di rispetto nei confronti della Lega e dell’intera struttura e sulle quali la Lnd e il Dipartimento Calcio Femminile si riservano di intraprendere ogni più opportuna azione a tutela della propria dignità”.