Il Capo della Polizia Franco Gabrielli è intervenuto al convegno ”Calcio e Ordine Pubblico. L’evoluzione della disciplina sulla sicurezza negli stadi” che si è tenuto oggi al Mapei Stadium di Reggio Emilia.
Gabrielli ha parlato anche dell’intenzione dell’allenatore del Napoli carlo Ancelotti di sospendere una partita in caso di cori razzisti:
“Rispetto Ancelotti, ma la decisione finale spetta sempre a chi gestisce l’ordine pubblico. Ognuno è libero di assumere le iniziative che crede, ma ad ogni azione corrisponde una conseguenza.
Ognuno deve fare la sua parte, dai calciatori ai dirigenti che devono essere più accorti nelle dichiarazioni, evitando di accendere gli animi. A un arbitro competono decisioni di natura sportiva, sospendere una partita può causare conseguenze di gestione, come sul deflusso di migliaia di personee quindi sono valutazioni che devono essere fatte da chi ha un occhio a 360 gradi sull’evento. Più potere agli steward? Sono d’accordo ma non diventino poliziotti aggiunti”.
Al convegno è intervenuto anche Giancarlo Giorgetti sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo sport:
“Società e Federazione impongano l’insegnamento del fair play nelle scuole calcio. Dobbiamo bonificare lo sport. L’eventuale chiusura degli stadi è una sconfitta dello stato ma anche la giustizia sportiva deve fare la sua parte agendo preventivamente e favorendo comportamenti idonei e di fair play da parte di calciatori e tesserati”.