Per la seconda giornata della ‘fase campionato’ della Champions League 2025-26, il Napoli affronta i portoghesi dello Sporting Club de Portugal allo stadio Maradona mercoledì 1 ottobre alle ore 21:00.
Breve storia del club.
Il nome completo è Sporting Clube de Portugal. Fondato nel 1906 dopo il Benfica è il secondo club più importante di Lisbona, il terzo del Portogallo dopo anche il Porto. Lisbona dista da Napoli circa 2.700 km e poco più di 3 ore e 20 minuti di volo.
Lo Sporting Club gioca nella Primeira Liga, il massimo campionato di calcio portoghese. In Patria ha vinto 21 campionati (è campione in carica), 18 coppe del Portogallo, 9 Supercoppe di Portogallo e 4 coppe di Lega portoghese. In campo internazionale ha vinto la Coppa delle Coppe nel 1964. Oltre a 9 partecipazioni alla vecchia Coppa dei Campioni, lo Sporting ha giocato 11volte la fase finale della Champions arrivando 2 volte agli ottavi (2009 e 2022).
Al termine della scorsa stagione occupava la 35esima posizione nel ranking UEFA.
I colori sociali sono il bianco e il verde.

Il simbolo della squadra è un leone rampante presente anche nello stemma ufficiale del club.

Il presidente è il portoghese Federico Varandas. Lo stadio di casa è il Josè Alvalade con una capienza di 50.095 posti.

Lo sponsor tecnico è Nike, mentre il main sponsor sulla maglia è Betano. Il valore della rosa è di 440 milioni di euro circa, l’età media della rosa è 25,3 anni.
La Hall of Fame del club presenta nomi importanti del calcio portoghese e non solo: innanzitutto Cristiano Ronaldo e Luis Figo, poi Aquilani, Balakov, Simoes, Rui Bento, Raphina, l’ex Napoli André Cruz, Jordao, Horvath, Heinze, Gyokeres, Gudelj, Leao, Moutinho, Pacheco, Joao Pinto, Quaresma, Paulo Sousa, Viviano.
Principali movimenti del calciomercato 2025-26.
– Acquisti: Joao Virginia (PO), Travassos (DI), Vagiannidis (DI), Mangas (DI), Kochorashvili (CE), Luis Suarez (AT), Ioannidis (AT), Santos (AT), Ribeiro (AT).
– Cessioni: Israel (PO), Esgaio (DI), Biel (AT), Harder (AT), Gyokeres (AT).
Come gioca lo Sporting Lisbona.
Lo Sporting Lisbona partecipa alla fase campionato della Champions grazie alla vittoria del campionato portoghese 2024-25.
Lo Sporting Lisbona affronta il Napoli allo stadio Maradona alla 2° giornata in programma mercoledì 1 ottobre alle ore 21:00. C’è già un precedente tra le due squadre: nei 32esimi di finale della Coppa UEFA 1989-90 con la qualificazione del Napoli ai calci di rigore dopo i due 0-0 di andata e ritorno.

Lo Sporting inoltre in passato ha affrontato altri nove club italiani: Atalanta (2 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte), Inter (3 sconfitte, 1 pareggio e 1 vittoria), Lazio (1 vittoria e 1 sconfitta), Fiorentina (1 vittoria e 3 pareggi), Bologna (1 vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte), Milan (1 pareggio e 1 sconfitta), Roma (1 pareggio e 1 sconfitta), Udinese (2 sconfitte) e Juventus (2 pareggi e 2 sconfitte).
Dopo le cessioni illustri del portiere Israel, di Gyokeres e Hardere le stelle dello Sporting Lisbona sono l’ex Lecce Hjulmand, Suarez e Tricao.
La squadra dalla scorsa stagione è allenata dal 44enne portoghese Rui Borges, che adotta come modulo base il 4-2-3-1.

Rui Borges ha preso la difficile eredità di Amorim due volte campione di Portogallo con lo Sporting. E’ passato dalla difesa a 3 a quella a 4 e il centrocampo dalla linea a 4 a quella a 2 alle spalle dei trequartisti.
Calcio propositivo, costruzione dell’azione dal basso, possesso del pallone, sviluppo dell’azione in verticale con ricerca della profondità. Attacco degli spazi e superiorità numerica sulle fasce cercando l’uno contro uno. Squadra di buoni palleggiatori ha nella fase difensiva il punto debole.
Questa la formazione tipo dello Sporting Club di Lisbona:
(4-2-3-1): (1) Rui Silva; (22) Fresneda, (6) Debast, (25) Inacio, (91) Mangas; (14) Kochorashvili, (42) Hjulmand; (7) Quenda, (17) Trincao, (8) Goncalves; (97) Suarez.
A disposizione: (12) Joao Virginia, (23) Diogo Pinto; (2) Reis, (20) Araujo, (13) Vagiannidis, (26) Diomande, Quaresma; (5) Morita, (52) Joao Simoes; (10) Catamo, (27) Alisson Santos, (89) Ioannidis. All. Rui Borges.