Gli avversari. In attesa del miglior Leao Allegri ha restituito al Milan il concetto di squadra

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Per la 5° giornata del campionato di Serie A 2025-26 il Napoli affronta il Milan allo stadio Maradona domenica 28 settembre alle ore 20:45.

Breve storia del club.

Il nome completo è Associazione Calcio Milan. Fondato nel 1899, è uno dei pochi club italiani che non ha dovuto mai rifondarsi. Dopo la gloriosa era Berlusconi, il Milan dal 2017 ha cambiato due volte la proprietà: il cinese Li Yonghong dall’aprile 2017 al luglio 2018, poi il fondo di investimento Elliott che ha nominato l’italiano Paolo Scaroni presidente.

Retrocesso due volte in Serie B, nel 1980 per lo scandalo scommesse e nel 1982 sul campo, il Milan è alla sua 91esima partecipazione al campionato di Serie A.

Quella dei rossoneri è una bacheca ricca di trofei:

  • 19 scudetti (ultimo nel 2022);
  • 5 Coppe Italia (ultima nel 2003);
  • 8 Supercoppe Italiana (ultima nel 2025);
  • 7 Coppe dei Campioni/Champions League (ultima nel 2007);
  • 2 Coppe delle Coppe (ultima nel 1973);
  • 5 Supercoppe UEFA (ultima nel 2007);
  • 4 Coppe Intercontinentali/Mondiali per club (ultima nel 2007).

Ricca è anche l’Hall of fame del club. Citare tutti i grandi campioni che hanno indossato la maglia del Milan è praticamente impossibile. Ne citiamo qualcuno: Altafini, Roberto Baggio, Franco Baresi, Beckam, Gullit, Ibrahimovic, Kakà, Maldini, Rijkard, Rivera, Ronaldinho, Ronaldo (il fenomeno), Schiaffino, Schevchenko, Van Basten, Weah.

Il Milan è passato alla storia del calcio italiano per aver schierato, come giocatori, tre generazioni di Maldini: Cesare, Paolo e Daniel (oggi all’Atalanta).

Lo sponsor tecnico è Puma, mentre quello istituzionale è Emirates Fly Better. Lo stadio di casa è il Giuseppe Meazza-San Siro (75.817 posti, 105×68 metri).

Il simbolo del Milan è il diavolo, i colori sociali sono il rosso e il nero, l’inno ufficiale s’intitola ‘Rossoneri’ cantato da Emis Killa e Saturnino.

Principali movimenti del calciomercato 2025-26.

  • ACQUISTI: Terracciano (PO), Athekame (DI), De Winter (DI), Estupinan (DI), Odogu (D), Jashari (CE), Rabiot (CE), Ricci (CE), Saelemaekers (CE), Nkunku (AT).
  • CESSIONI: Sportiello (PO), Theo Hernandez (DI), Florenzi (DI), Jimenez (DI), Emerson Royal (DI), Terracciano (DI), Thiaw (DI), Walker (DI), Bondo (CE), Musah (CE), Reijnders (CE), Abraham (AT), Chukwueze (AT), Joao Felix (AT), Jovic (AT), Sottil (AT).

Come gioca il Milan di Allegri.

Dopo 4 giornate il Milan è terzo in classifica con 9 punti grazie alle tre vittorie consecutive conquistate con dopo la sconfitta nella gara di esordio con la Cremonese (1-2) al Meazza. Nelle tre vittorie consecutive il Milan ha segnato 6 gol senza subirne nessuno (lecce-Milan 0-2, Milan-Bologna 1-0, Udinese-Milan 0-3). In coppa Italia ha superato i primi due turni battendo in casa prima il Bari 2-0 e poi il Lecce 3-0.

Dall’inizio di questa stagione il Milan è allenato da Massimiliano Allegri, allenatore che proprio sulla panchina dei rossoneri nel 2011 ha vinto lo Scudetto e la Supercoppa Italiana.

Il modulo base del 58enne tecnico toscano è il 3-5-2.

Allegri ha restituito alla squadra i giusti equilibri nella fase difensiva con i tre centrali che si propongono in vanti solo nei calci piazzati e gli esterni di centrocampo che arretrano sulla linea difensiva. Inoltre i tre centrocampisti fanno muro davanti alla difesa uscendo a turno in pressing sui portatori di palla. Pressing che trova manforte anche con i ripiegamenti di Pulisic che lascia in avanti per un’immediata ripartenza il solo Gimenez.

In fase di possesso gli esterni di centrocampo spingono molto sulle fasce per la conquista della linea di fondo campo per mettere al centro palle all’indietro per i centrocampisti che arrivano a rimorchio. Gli esterni di centrocampo hanno anche il compito di rifinire l’azione sul lato opposto rispetto allo sviluppo dell’azione o di accentrarsi per la conclusione. I tre centrocampisti invece devono trovare i tempi giusti per l’inserimento alle spalle della difesa e tentare il tiro da fuori.

Squadra fisica e con valide alternative in panchina malgrado l’assenza per infortunio di Jashari, con il Napoli tornano il portiere Maignan (che sarà titolare) e Leao che dovrebbe partire dalla panchina.

Questa la formazione che Allegri, unico ex della gara, potrebbe mandare in campo contro il Napoli:

(3-5-2): (16) Maignan; (46) Gabbia, (23) Tomori, (31) Pavlovic; (56) Saelemaekers, (19) Fofana, (12) Rabiot, (16) Modric, (2) Estupinan; (7) Gimenez, (11) Pulisic.
A disposizione: (1) Terracciano, (96) Torriani; (24) Athekame, (33) Bartesaghi, (5) De Winter, (27) Odogu; (8) Loftus-Chhek, (4) Ricci; (10) Leao, (18) Nkunku. All. M.Allegri.