Il sorteggio di Montecarlo ha stabilito le otto avversarie del Napoli nella fase campionato della Champions League. Tra queste c’è la squadra inglese del Chelsea.
Breve storia del club.
Fondato nel 1905 il nome completo è Chelsea Football Club. E’ una delle 14 squadre londinesi che militano nei campionati professionistici inglesi (ben 7 in Premier League). E’ il club più vincente della parte ovest di Londra, città che dista da Napoli circa 1.972 km e circa 3 ore di volo.
Il Napoli con gli ex Conte e De Bruyne ospita il Chelsea al Maradona alla 8° giornata della fase campionato mercoledì 28 gennaio alle ore 21:00.
Il Chelsea gioca in Premier League, il massimo campionato di calcio inglese. In Patria ha vinto 6 campionati, 8 coppe d’Inghilterra, 5 Coppe di Lega e 4 Community Shield (la Supercoppa inglese). In campo internazionale ha vinto 2 Champions League, 2 Europa League, 2 Coppe delle Coppe, 1 Conference League, 2 Supercoppe UEFA, oltre a 2 Coppe del Mondo per Club. Il Chelsea è l’unico club che ha nella propria bacheca tutti i trofei europei ufficiali per squadre di club dell’UEFA.
Al termine della scorsa stagione occupava la 7° posizione nel ranking UEFA.
I colori sociali si identificano nel blu (soprannominati appunto The blues).

Il simbolo del club è il leone, presente anche nel logo ufficiale.

La proprietà del club appartiene agli statunitensi della BlueCo con alla presidenza lo statunitense Todd Boelhy. Lo stadio di casa è lo Stamford Bridge con una capienza di 41.631 posti.

Lo sponsor tecnico è la Nike, sulla maglia non è presente nessun main sponsor. Il valore della rosa è di 1 miliardo di euro circa, l’età media della rosa è 23,3 anni.
La Hall of Fame del club presenta nomi importanti tra questi gli italiani Zola, Vialli, Jorginho e Di Matteo. Ci sono anche Gullit, Drogba, Terry, Lampard, Joe Cole, Desailly, Greaves, Robben, Venables, De Bruyne, Giroud, Deschamps, Fernando Torres. Antonio Conte è stato allenatore del Chelsea portando la squadra alla vittoria in Premier League nel 2017 e in Coppa d’Inghilterra nel 2018.
Principali movimenti del calciomercato 2025-26.
– Acquisti: Hato (DI), Disasi (DI), Wiley (DI), Essego (CE), Buonanotte (CE), Joao Pedro (AT), Gittens (AT), Garnacho (AT), Delap (AT), Estevao (AT), Sterling (AT ma è fuori rosa), Washington (AT)
– Cessioni: Bettinelli (PO), Bergstrom (PO), Anselmino (DI), Madauke (CE), Desbury.Hall, Amougou, Nkunku, Jackson, Sancho.
Come gioca il Chelsea.
Il Chelsea partecipa alla fase campionato della Champions League grazie al 4° posto in Premier League della scorsa stagione. Il Chelsea è la squadra detentrice della Conference League. E’ alla sua 20esima partecipazione in Champions League.
Il Chelsea ha affrontato il Napoli negli ottavi di finale di Champions nella stagione 2011-12. Ha passato il turno dopo la sconfitta per 3-1 al Maradona e la vittoria per 4-1 dopo i supplementari a Londra. Le altre squadre italiane affrontate sono Milan (3 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta), Roma (2 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitte), Lazio (2 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta), Juventus (2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte), Vicenza (1 vittoria e 1 sconfitta), Inter (2 sconfitte).
I calciatori di maggior qualità del Chelsea sono lo spagnolo Cucurella, il promettente olandese Hato, l’argentino Enzo Fernandez, gli inglesi Palmer, Chalobah e Delap, l’ispano-argentino Garnacho vicinissimo al Napoli lo scorso mese di gennaio, l’ecuadoregno Caicedo e i brasiliani Estevao e Joao Pedro.
La squadra è allenata dalla scorsa stagione dal 45enne salernitano Enzo Maresca. Il modulo base è il 4-2-3-1.

Il Chelsea parte sempre con la costruzione dal basso e appena superata la prima pressione avversaria, sviluppa la manovra sugli esterni con il costante inserimento dei terzini soprattutto a sinistra con Cucurella. Maresca in attacco punta molto anche agli uno contro uno degli trequartisti esterni e sull’attacco dell’area del trequartista centrale e del trequartista esterno opposto al lato dello sviluppo dell’azione. Nella rifinitura dell’azione importante l’inserimento delle mezzali bravi anche ad andare alla conclusione sul recupero delle seconde palle.
In fase di non possesso la squadra porta il pressing alto ai limiti dell’area di rigore avversaria con i trequartisti e la punta, per poi proseguire a metà campo con le due mezzali e i due terzini. Questa tipologia di pressing costringe però a veloci ripiegamenti dei terzini e dei centrocampisti, con conseguente dispendio di energie, per aiutare i due centrali di difesa che spesso si trovano in inferiorità numerica.
La formazione base del Chelsea è formata dal seguente 11:
(4-2-3-1): (1) Sanchez; (27) Gusto, (4) Adarabioyo, (23) Chalobah, (3) Cucurella; (8) Fernandez, (25) Caicedo; (41) Estevao, (20) Joao Pedro, (49) Garnacho; (9) Delap.
A disposizione: (12) Jorgensen; (5) Badiashile, (6) Colwill, (21) Hato, (24) James, (29) Fofana; (10) Palmer, (11) Gittens, (15) Essugo, (17) Santos; (38) Guiu, (7) Neto. All. E. Maresca.