Gli avversari. Sulla strada del Napoli il Braga con lo stadio senza curve

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Vi presentiamo il Braga l’avversaria pescata dal Napoli dalla TERZA FASCIA del sorteggio dei gironi eliminatori della Champions League 2023-24.

  • Nome completo. Sporting Clube de Braga.
  • Nazionalità. Portogallo – Braga.
  • Anno fondazione. 1921.
  • Simbolo. Un legionario Romano.
  • Inno. Quando tu entras em campo. 
  • Presidente. Il portoghese Antonio Salvador.
  • Stadio. Estadio Municipal de Braga da 30.154 posti, stadio scavato nella montagna e senza curve.
  • Sponsor. Main: Moosh.PT – Tecnico: Puma.
  • Gemellaggi. Nessuno.
  • Rivalità. Con il Vitoria Guimaraes (Derbi do Minho).
  • Colori sociali. Il bianco e il rosso.
  • Valore della rosa. Età media: 26,6 anni – Valore circa 125 milioni di euro.
  • Top-players in squadra. Moutinho, Abel Ruiz, Bruma.
  • Palmares.
    3 Coppe di Portogallo.
    2 Coppe di Lega Portoghese.
  • I precedenti con il Napoli. Non ci sono precedenti.
  • Gli ex. Nessuno.
  • In Champions per: dopo il 3° posto in campionato ha superato i preliminari eliminando i serbi del TSC e i greci del Panathinaikos, conquistando quattro vittorie in quattro partite con 10 segnati e 2 subìti.
  • Allenatore. Dalla scorsa stagione l’esperto Artur George.
  • Modulo principale. 4-2-3-1.
  • Formazione tipo: Matheus; Victor Gomez, Fonte, Niakate, Marin; Al Musrati, Victor Carvalho; Ricardo Horta (cap), Pizzi (Andrè Horta), Bruma; Abel Ruiz.

IL RENDIMENTO DEL BRAGA.

Nella scorsa stagione ha chiuso il campionato alle spalle delle due big Benfica e Porto, a parziale consolazione di risultati negativi nelle altre competizioni nazionali e internazionali.

In questa stagione oltre ai successi nei preliminari di Champions, nelle cinque gare di campionato ha ottenuto 2 vittorie (nessuna in casa), un pareggio (in casa) e 2 sconfitte (1 in casa). In totale ha segnato 10 gol (2 in casa) subendone 10 (3 in casa).

Squadra dal rendimento ottimale soprattutto in trasferta, punta tutto sul dinamismo e sul collettivo. Ha delle importanti lacune in fase difensiva e ha qualche difficoltà quando deve fare la partita. Di contro riparte con grande intensità quando riconquista palla creando qualche grattacapo alle difese avversarie anche più esperte. Di solito parte con il 4-2-3-1 in casa per passare a un più prudente 4-4-2 con baricentro basso in trasferta.

Una campagna acquisti che ha puntato molto sulla quantità, anche se tra gli altri sono arrivati gli esperti Moutinho e lo scorso febbraio l’ex Benfica Pizzi.