Grazie lo stesso Mazzarri, i numeri del fallimento non cancellano i bei ricordi del passato

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Fonte SSC Napoli




A Walter Mazzarri non è bastato il coraggio di accettare la panchina del Napoli in un momento storicamente difficile per il club di De Laurentiis.

Poteva essere il binomio giusto per rilanciare da una parte le ambizioni di classifica del Napoli, dall’altra la carriera in fase calante del tecnico toscano.

Invece la mancanza di gioco e gli impietosi numeri della gestione Mazzarri, al netto di ogni tipo di alibi, rischiavano di far affondare insieme al tecnico anche la squadra campione d’Italia in carica.

Li elenchiamo brevemente:

  • umiliante eliminazione negli ottavi di finale di Coppa Italia con il clamoroso 0-4 al Maradona con il Frosinone;
  • in campionato sceso dalla 4° alla 9° posizione;
  • in totale in 17 gare ha ottenuto 6 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte, con 16 gol fatti e 24 subìti;
  • in campionato in 12 gare conquistati appena 15 punti su 36 e in ben 7 gare non ha segnato neanche un gol, addirittura 0 gol nelle ultime cinque trasferte.

All’uomo Walter Mazzarri bisogna dire grazie per averci almeno provato e dispiace, sempre per l’uomo Mazzarri, per la modalità e la tempistica che hanno portato al necessario esonero del Mazzarri allenatore.

Nell’ottavo di Champions con il Barcellona al Maradona Mazzarri avrebbe collezionato la sua panchina numero 200 con il Napoli in tutte le competizioni.

E’ andata male, ma davvero male, mister ma questa ‘disavventura’ di certo non potrà mai cancellare i bei ricordi e le emozioni vissute con Napoli e i napoletani dal 2009 al 2012.