Hall of fame, tra i premiati alla memoria il dirigente che ha fatto grande il Napoli negli anni ottanta

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La “Hall of Fame” del calcio italiano è il riconoscimento istituito nel 2011 dalla Figc e dalla Fondazione Museo del Calcio. Il premio intende celebrare le figure che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del calcio italiano, in differenti ruoli e in differenti epoche.

La FIGC ha comunicato che lunedì 9 aprile (ore 15:30) nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, si svolge la cerimonia di premiazione della ‘Hall of Fame del calcio italiano’.

Fanno parte della Hall of fame del calcio italiano 76 vincitori tra i quali anche gli ex calciatori del Napoli Maradona, Fabio Cannavaro e Zoff. Oltre gli ex allenatori azzurri Lippi, Ranieri e Monzeglio e i dirigenti Ferlaino e da quest’anno Italo Allodi.

Italo Allodi nel 1985 è stato nominato dal Presidente del Napoli Ferlaino direttore sportivo del Napoli. Allodi è stato l’artefice della costruzione del Napoli campione d’Italia nel 1987. Allodi è deceduto il 3 giugno del 1999 all’età di 71 anni.

Questi tutti i vincitori della settima edizione della ‘Hall of Fame’: Alessandro Del Piero (Giocatore italiano), Ruud Gullit (Giocatore straniero), Osvaldo Bagnoli (Allenatore italiano), Sergio Campana (Dirigente italiano), Bruno Conti (Veterano italiano), Elisabetta Vignotto (Calciatrice italiana). Infine Premi alla memoria per Stefano Farina, Italo Allodi, Renato Dall’Ara e Arpad Weisz (Premi alla memoria).

Come da tradizione i vincitori saranno chiamati a consegnare un cimelio simbolico della loro carriera che andrà ad arricchire il Museo del Calcio di Coverciano.

Fonte notizia e foto sito ufficiale FIGC