L’allenatore del Napoli Antonio Conte ha commentato la gara di Champions League giocata contro il Manchester City all’Etihad Stadium di Manchester.
Questi i passaggi più interessanti delle sue dichiarazioni.
“Dopo questa partita, per quello che io ho visto io, ne usciamo più forti. Siamo venuti qui per giocarci la partita, abbiamo accettato il duello. Quando eravamo in possesso potevamo far male al Manchester City. Con l’espulsione la partita è cambiata totalmente. In quei 70-80′ in dieci contro undici abbiamo giocato con grande abnegazione, grande voglia di non arrendersi al destino. La sensazione che avevo in campo è di ragazzi che sapevano cosa volevano ed erano venuti con grande voglia di affrontare il Manchester City e misurarci. Con la Fiorentina ho rimproverato i ragazzi perché avevano mollato negli ultimi dieci minuti, oggi ho visto una squadra che era venuta qui con grande maturità, senza timori reverenziali e con voglia di giocarsi la partita”.
“Abbiamo preso gol andando a pressare alti, su un fallo laterale nella loro metà campo. Bisogna capire determinati momenti, capire che la partita era cambiata. Ci sta che perdi col Manchester City, altrimenti non avremmo la giusta misura del livello. Stiamo parlando di una squadra attrezzata per vincere questa competizione. Dobbiamo goderci questo viaggio in Champions League, ogni partita bisogna tenere alto l’onore del Napoli e dei napoletani, questa deve essere la base”.
“Non dimentichiamo che non vogliamo fare brutte figure e stasera c’erano tutte le condizioni per fare una brutta figura. Una cosa è andare a casa con un 2-0 e una cosa è prendere 5-6 gol, anche da questo punto di vista ho visto i ragazzi molto applicati. Non meritavamo un’onta. L’anno scorso tra le prime otto non sono finiti gli squadroni adesso dovremmo esserlo noi? Siamo soltanto all’inizio del percorso stagionale, quindi tutto rientra nella normalità
“Togliere De Bruyne mi è dispiaciuto in casa del Manchester City, con lui che torna a casa ma a volte il destino è questo. Ma non avevo nessun’altra opzione e il ragazzo l’ha capito perché è un ragazzo serio, a posto. Avevo pensato a tutt’altro, mai a cambiare assetto, far entrare un terzino per De Bruyne, spostare Spinazzola a destra per trovare un equilibrio. Il cambio di Politano? Dopo l’espulsione di Di Lorenzo abbiamo modificato l’assetto tattico passando al 5-3-1. Matteo non è un quinto di ruolo, può adattarsi in certi momenti della partita ma rischiavamo troppo. Mi è sembrata una scelta logica inserire Spinazzola come esterno a tutta fascia e aggiungere un centrale come Juan Jesus”.
“Mi porto a casa l’atteggiamento, la mentalità e la voglia dei ragazzi, che hanno dimostrato di credere nei propri mezzi. Siamo consapevoli di non essere i più forti ma abbiamo fame di toglierci soddisfazioni. Quella di oggi è una gara in cui, con un uomo in meno dopo venti minuti, potevi anche rischiare di prendere una batosta storica. Invece siamo riusciti a reggere, e questo mi lascia sensazioni positive”.