I gol spagnoli di Pedro e Fabiàn lanciano il Napoli in prima fila per lo scudetto, ma in pole c’è ancora l’Inter

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Foto fonte SSC Napoli



Il Napoli vince all’Olimpico con la Lazio e diventa la capolista della Serie A in attesa del recupero Bologna-Inter, che potrebbe regalare (ma non è detto) alla favorita squadra di Inzaghi la pole positions nel Gran Premio dello scudetto.

Una notizia che sembra deprimere i media nazionali desiderosi di vedere la Juventus in rimonta, la sola e unica possibile terza incomoda pronta a godere tra le due litiganti milanesi.

Invece il Napoli dei tanti infortuni muscolari e non, dei positivi al covid, degli africani impegnati un mese in Coppa d’Africa, dei torti arbitrali che gli hanno tolto qualche punticino di troppo, è sempre lì, lì nel mezzo, finché ce l’ha è sempre lì.

A dire il vero dopo le gare con Cagliari e Barcellona il Napoli sembrava non averne più.

Invece il gol del pareggio del laziale Pedro all’88° minuto ha fatto emergere quelle “fonti misteriose” di cui parlava Spalletti, ‘sfruculiando’ negli azzurri una reazione veemente fatta di qualità, determinazione e rabbia.

Una reazione che ha costretto la Lazio nella propria area di rigore fino alla magìa-vittoria di Fabiàn, proprio mentre l’arbitro Di Bello stava portando il fischietto alla bocca per decretare la fine della partita.

Due gol spagnoli che sembrano indicare al Napoli il cammino, poi magari il Napoli la strada la trova da se e porta all’isola che non c’è da 32 anni.

Luci rosse (anzi rossonere) del semaforo accese sulla linea di partenza, pronte a spegnersi per dare il via a quello che si annuncia un emozionante Gran Premio. Ma è opportuno tener ben presente che chi è in testa dopo il primo giro non vince nulla, la coppa si assegna solo a chi è primo dopo l’ultimo giro.

Ma il Napoli è lì, sempre lì, lì nel mezzo in grado di regalare a De Laurentiis il primo scudetto dopo 18 anni di presidenza…proprio come ha fatto Re Diego con Ferlaino…corsi e ricorsi storici.

Sognare è lecito, ma piedi a terra e umiltà: il cammino è ancora lungo e difficile ma con la doppia iniezione spagnola di entusiasmo e convinzione il Napoli è lì, sempre lì, lì nel mezzo…

Buon Forza Napoli a tutti!