Andata ottavi di finale di Champions League. Nella splendida e calorosa cornice del ‘Wanda Metropolitano’, che nulla c’entra con altre Wanda balzate alle cronache metropolitane, in campo Atletico Madrid e Juventus.
Dopo un rigore giustamente revocato dal VAR e un gol annullabile annullato, al 78′ l’Atletico Madrid trova il gol del più che meritato vantaggio sulla Juventus.
Il ‘grintoso’ allenatore degli spagnoli, l’argentino Diego Simeone detto il ‘Cholo’ tra l’altro ex di Lazio e Inter, si lascia andare ad un gesto…bizzarro, sicuramente poco elegante e poco sportivo.
Un assist perfetto a chi è ‘invitato’ a distogliere l’attenzione dalla pessima prestazione della Juventus e dall’ennesima sconfitta in campo europeo di una squadra che invece in Italia, per un motivo o per un altro, è ancora imbattuta in campionato.
A guardare e leggere taluni opinionisti, sembra di stare a Londra dove sul pulpito dello Speaker’s Corner di Hyde Park si alternano i moralisti di turno scandalizzati dal gesto di Simeone.
Proprio gli stessi moralisti spariti dopo la sceneggiata bianconera nel post Real Madrid-Juventus e, soprattutto, che non non hanno gridato allo scandalo quando l’allenatore della Juventus Allegri in diretta TV ha urlato “Testa di caxxo” al IV uomo di Fiorentina-Juventus dello scorso campionato. Moralisti che non si sono scandalizzati neanche per la mancata espulsione dello stesso allenatore considerando che molti suoi colleghi vengono espulsi per molto ma molto meno.
Gli stessi moralisti che hanno sorriso al gesto poco sportivo e provocatorio di Ronaldo (gesto simile a quello del triplete che ha messo alla gogna Mourinho in occasione di Juventus-Manchester United) indirizzato ai tifosi dell’Atletico Madrid.
La saggezza napoletana non sbaglia mai: “Dicette ‘o prevete: fa chello che dico io ma nun fà chello ca faccio io”.