Il momento del Napoli: otto risposte che solo Gattuso può dare

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I risultati altalenanti e le prestazioni non sempre esaltanti del Napoli hanno messo mister Gattuso sul banco degli imputati.

Difficile dire se in questo momento della stagione, con l’approssimarsi della fase clou delle varie competizioni, l’eventuale esonero del tecnico possa essere il toccasana dei mali del Napoli.

Però sarebbe interessante una conferenza stampa durante la quale Gattuso, anziché analizzare una partita, rispondesse ad alcune domande sull’andamento generale di questa prima metà della stagione.

  1. I portieri. Visto che il Napoli vuole partire con l’impostazione della manovra dal basso e anche per migliorare sempre di più l’intesa e gli automatismi con i compagni, non è arrivato il momento di designare Ospina titolare fisso considerando la sua maggiore bravura a giocare con i piedi rispetto al pur bravo tra i pali Meret?
  2. Hysaj a sinistra. Al di là del fatto che Mario Rui e Ghoulam possono tranquillamente alternarsi a sinistra, perché insistere con l’esterno basso a piede invertito con le conseguenti difficoltà tanto in fase difensiva quanto in quella offensiva soprattutto al momento di effettuare un cross?
  3. Il centrocampo a due. Questo organico è in grado di sostenere un centrocampo a due con un trequartista che non aiuta in fase difensiva? Al di là o meno della presenza di Osimhen perché non provare un 4-3-3 senza il trequartista anche per ‘recuperare’ la qualità di Fabiàn?
  4. L’eccessivo sacrificio di Insigne. Non è il caso di rivedere il sacrificio difensivo di Insigne che va ben oltre il necessario? [LEGGI QUI].
  5. Elmas. Come si spiega la clamorosa involuzione di questo ragazzo arrivato a Napoli con un bagaglio di personalità e di qualità tecniche importanti messe in mostra soprattutto in nazionale? Non sarebbe il caso di dargli più spazio per sfruttare anche il suo maggiore dinamismo rispetto ad altri centrocampisti?
  6. Osimhen. Il nigeriano non ha ancora avuto il tempo di mettere in mostra le sue qualità ma può essere l’attaccante di razza in grado di garantire quei 25 gol a campionato necessari per puntare in alto?
  7. La condizione fisica. Il Napoli in troppe partite perde diversi contrasti, viene sovrastato fisicamente dagli avversari, non arriva mai primo sulle seconde palle e sembra non avere la necessaria reattività: è stata fatta forse una preparazione atletica per ‘volare’ nella seconda metà della stagione?
  8. La mentalità della squadra. Sentenza del CONI e il giorno dopo il Napoli pareggia 1-1 in casa con il Torino. Il Milan capolista perde e il giorno dopo il Napoli perde anche lui: due partite che avrebbero potuto rilanciare gli azzurri nel sogno scudetto. Come successo anche in Supercoppa possibile che la squadra non riesca a percepire certi stimoli per ‘distruggere’ in campo gli avversari di turno e dare un segnale importante di competitività anche per lo scudetto?

Sono domande alle quali solo Gattuso può (e dovrebbe) rispondere perché è lui che vede la squadra in allenamento e che ha il polso dello spogliatoio.

Tutti gli altri possono solo fare commenti, analisi e ipotesi senz’altro rispettabili…ma nulla più.

Buon Forza Napoli a tutti!