Il Napoli a Sassuolo tra esami non superati e il patrimonio Insigne da tutelare

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Un brutto Napoli quello sceso in campo a Sassuolo. Forse il peggiore visto in campionato e secondo solo a quello in Coppa Italia con il Milan. 

Nella prima mezz’ora si è vista una delle differenze che giustificano il gap tra gli azzurri e la capolista Juventus. I bianconeri sono bravi a raccogliere i tre punti capitalizzando anche l’unica palla gol creata in una partita. Il Napoli invece con il Sassuolo sullo 0-0 ha gettato al vento tre palle gol con Mertens, Insigne e soprattutto Verdi.

Già, Simone Verdi. Lui e Diawara, ma anche l’egoista Ounas, non hanno superato l’esame di maturità per diplomarsi in ‘maglia azzurra 2019-2020’. Certe occasioni per chi gioca meno vanno sfruttate, soprattutto da chi si è fatto desiderare prima di trasferirsi a Napoli.

A proposito di Napoli. La piazza ancora una volta ha dimostrato una certa intolleranza ai talenti locali. Se è vero che non si è mai profeti in Patria, è anche vero che si sta esagerando con le critiche a Lorenzo Insigne, trascinatore a Sassuolo di una squadra senza la qualità a centrocampo di Callejon, Fabiàn, Zielisnki, malgrado l’assenza di un collaborativo compagno di reparto.

Insigne è un patrimonio del Napoli da tutelare e non solo perché uno dei pochi cresciuti nel vivaio azzurro degno al momento di giocare in Champions League.

Va tutelato per lasciarlo sereno e godere del suo talento nel caso anche la prossima stagione dovesse rimanere in azzurro ma, per chi senza riconoscenza lo vedrebbe bene sul mercato, per non deprezzare il suo valore.

Buon Forza Napoli a tutti!