Il Presidente del Frosinone risponde a De Laurentiis, intanto il Comune avrebbe messo in mora il Club

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Scoppia la polemica tra il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e quello del Frosinone Maurizio Stirpe. 

De Laurentiis in un’intervista rilasciata allo statunitense ‘New York Times’ ha indirettamente attaccato i club di Serie A che conquistano una promozione nella massima serie senza, a suo dire, fare nulla per essere competitivi per restare in Serie A: “Non attirano fan o interessano le emittenti al campionato. Arrivano, non cercano di competere e tornano indietro. Se non possono competere, se finiscono per ultimi, dovrebbero pagare una multa. Non dovrebbero ricevere denaro per il fallimento“.

Non si è fatta attendere la risposta del patron dei ciociari Stirpe affidata a ‘Tuttomercatoweb’: ““Mi sembrano dichiarazioni di una persona che ha la sindrome di Napoleone. Nella vita ancora prima che nel calcio serve rispetto e io qua non ne vedo. Io i soldi nel calcio li ho sempre investiti, con quelli che ho ricavato dai diritti tv ci ho costruito uno stadio nuovo. Cosa che De Laurentiis non mi sembra abbia ancora fatto. Ci vedo solo una mancanza di rispetto da parte di gente cafona. E poi mi permetto di dire che non voglio neanche accettare consigli da chi non ha vinto praticamente niente negli ultimi anni”.

Intanto, secondo quanto riportato dal quotidiano napoletano ‘Il Mattino’ il Comune di Napoli avrebbe formalmente messo in mora il club di De Laurentiis per le somme non pagate relative alle stagioni agonistiche 2016-2017 e 2017-2018, in attesa di valutare cosa fare per l’annata 2015-2016 che dovrebbe rientrare nella nuova eventuale convenzione.