Alcuni tesserati del Napoli sui social e ai microfoni dei media hanno commentato la gara di campionato giocata contro l’Inter al Meazza di Milano.
I commenti alle TV.
Alex Meret:
“Abbiamo fatto una buona partita, è stata una buona partita per la compattezza e lo spirito contro una squadra fortissima, andati in svantaggio abbiamo continuato a fare il nostro gioco. Penso che il pareggio sia giusto. Champions? Sappiamo che per raggiungere l’obiettivo dobbiamo fare un filotto di vittorie perché la distanza è importante ma abbiamo degli scontri diretti da giocare e possiamo farcela.
Calzona? Penso che abbia lavorato sia da un punto di vista tattico, di costruzione che ci era un po’ mancata, provare a riprendere quelle trame che ci hanno permesso di iniziare l’azione e saltare le linee. Abbiamo lavorato tanto anche sulla pressione, cercare di stare alti e corti, permette di recuperare palla più vicino alla porta ed essere pericolosi. E anche a livello psicologico ci ha dato fiducia. Ora siamo molto più alti e aggressivi, sappiamo che rischiamo qualcosa ma se recuperiamo palla siamo più pericolosi.
Dobbiamo migliorare, ma siamo sulla strada giusta. Abbiamo subito diversi gol simili, adesso è cambiato il modo di difendere guardando le posizioni e non l’uomo. Sicuramente c’è da perfezionare qualche dettaglio, col mister stiamo lavorando per sistemare queste situazioni. Dobbiamo ripartire da questa voglia di aiutarsi l’uno con l’altro, da questa concentrazione,“.
Juan Jesus:
“Abbiamo fatto una bella partita, nel secondo tempo abbiamo giocato solo noi. Il pareggio ci sta ma potevamo anche vincere, questo dimostra la forza di questo gruppo che è campione d’Italia. Champions? La matematica ci dà ancora la possibilità di sognare, abbiamo gli scontri diretti in casa. Dobbiamo dare tutto per provare ad andare in Champions League. Acerbi? Le cose che succedono in campo restano in campo. Lui è andato un po’ oltre con le parole ma si è scusato, è un bravo ragazzo e quando la partita finisce è tutto a posto. Spero non accada più perché è un ragazzo intelligente“.
Mister Calzona:
“Oggi abbiamo messo l’orgoglio, la qualità, restando in partita fino all’ultimo. Abbiamo concesso solo dieci minuti all’Inter ed è già una grande cosa. Sono contento perché la squadra ha fatto una ottima gara. E’ stata una partita dura perché l’Inter ti mette alle corde. Forse un po’ di lucidità sotto porta perché loro ti fanno correre molto, anche all’indietro, però sono contento della prestazione perché penso che questa squadra si sia ritrovata. Le vicende di quest’anno hanno influito sulla crescita dei ragazzi, cambiare tre allenatori e giocare in una squadra sempre in difficoltà. La situazione non li ha favoriti ma stanno crescendo da quando sono qui. Vedo una crescita quotidiana”.
I commenti sui social.
Juan Jesus:
“Ho difeso la mia squadra e i miei diritti nel modo che ho ritenuto più giusto. Felice per il gol e per la reazione della squadra“.
I commenti della SSC Napoli.
Nicola Lombardo al termine della conferenza stampa di Calzona:
“Il Napoli è vicino a Joe Barone, alla Fiorentina e alla sua famiglia. Ovviamente tutti ci auguriamo di vederlo presto attivo come lo è sempre”.
Sul sito ufficiale del club:
“L’ascensione di Jesus nella città della Madunina. A 10 minuti dalla fine il Napoli si riprende a San Siro l’orgoglio e l’onore del tricolore. BatJuan trasforma Milano in Gotham City e di testa rimette il pareggio al centro del villaggio. Inter e Napoli intrecciano passato e futuro. I campioni in carica, contro quelli che verranno, dimostrano che sul petto c’è il riflesso limpido di uno scudetto che resterà nella storia e nell’anima più profonda. L’Inter gioca da prima della classe, il Napoli tiene campo ma la Beneamata sfonda sul finire del primo tempo con un sinistro di Darmian. Nel secondo tempo siamo noi a guadagnare metri e campo, la sfida è vibrante e senza soste. Poi il colpo di BatJuan. Su azione d’angolo arriva il colpo di testa che rimette lo scudetto al proprio posto. Jesus nella città della Madunina. Uno a uno. E così sia…