La FIGC ha pubblicato le linee guida del protocollo per lo svolgimento delle partite in Italia

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La FIGC sul sityo ufficiale ha pubblicato il protocollo previsto per lo svolgimento delle partite in Italia. Questo un riassunto delle linee guida che è possibile leggere in versione integrale CLICCANDO QUI.

Le indicazioni sono dinamiche e dipendenti dai cambiamenti ed adattamenti richiesti dagli scenari medicosanitari e normativi in continua evoluzione.

Il modello di organizzazione e svolgimento delle gare in modalità a porte chiuse qui si seguito sviluppato presuppone
la suddivisione dello Stadio (impianto sportivo) in 3 zone:

  • 1. Interno Stadio – zona Tecnico/Sportiva
  • 2. Tribune – Area Media/Tribuna Stampa
  • 3. Esterno Stadio – TV Compound/Parcheggi.

Le tre zone sopra indicate possono sinteticamente riferirsi a:

  • 1. Lo spazio di attività e relativi servizi
  • 2. La zona spettatori comprendente gli spazi ed i servizi accessori e di lavoro di supporto
  • 3. L’area riservata (principalmente la zona retrostante la tribuna principale)

La fascia temporale di gestione del giorno della gara dovrà essere considerata nell’arco delle 10 ore di attività compresa la partita e deve essere condivisa in tre finestre temporali ciascuna di due ore.

Il numero massimo di persone ammesse potrà subire aggiustamenti solamente per specifiche indicazioni provenienti dalle Autorità di Sicurezza per le specifiche competenze (es. Forze dell’Ordine; presidi Medico-Sanitari; Vigili del Fuoco; steward). All’interno di ciascuna zona dello Stadio non è consentita la presenza in contemporanea di un numero di persone superiore a 130 unità per il Campionato di Serie A (proporzionalmente inferiore per le gare di Serie B e Serie C).

Tabella indicativa di come dovrebbe svolgersi la partita.