La nuova maglia del Napoli: Hamsik doma la pantera, il video della presentazione e i commenti di alcuni tifosi

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Dopo aver dipinto le impronte della pantera in diversi punti di Dimaro, la SSC Napoli sui profili social ha presentato la nuova maglia azzurra per la stagione 2018-19.

Ovviamente lo sponsor tecnico è ancora la Robe di Kappa il modello è “Kombat Napoli 2019”.

La maglia si presenta con una fantasia di diverse tonalità di azzurro che richiama quella della Umbro con sponsor Voiello degli anni ’90. Sulla parte anteriore la faccia di una pantera. Quella dei portieri ricorda la pelle di un serpente e proprio con la testa di un serpente termina sul retro.

Nel video di presentazione si vedono proprio i calciatori azzurri che domano una pantera nera (ma non bianconera…).

Abbiamo intervistato alcuni tifosi presenti a Dimaro-Folgarida e sono contrastanti i pareri sulla nuova maglia del Napoli:

Antonio da Aversa: “Io sono un sentimentale e preferisco la maglia di un solo azzurro. Ma se a fine stagione si dovesse completare con una certa cosa…allora va anche bene così”.

Pasquale di Pomigliano: “Non mi piace ma quello che conta è chi la indossa”.

Annarita di Urbino: “Nell’era del merchandising bisogna anche accontentare gli sponsor. Speriamo che quella faccia di tigre…vabbè di pantera, dia una maggiore carica ai ragazzi”.

Maurizio di Napoli: “Quella faccia di tigre…ah è una pantera? Non cambia: ce l’amma magnà” .

Luigi di Vicenza (ma è di Napoli ci tiene a sottolinearlo): “Mi piacciano le cose sobrie, semplici e questa maglia non è nè l’una nè l’altra”.

Sandro di Portici: “Uha troppo bella e chella faccia da tigre è tutto ‘nu programma”.

Filomena di Napoli: “E’ bellissima, questo gioco di diverse tonalità mi piace assai. Speriamo porti bene e sapete benissimo a cosa mi riferisco”.

Gino di Materdei: “Bisogna vederla bene da vicino e soprattutto che effetto fa quando la squadra scende in campo. Sono però un pò deluso perchè ho sognato che sul campo di Dimaro sarebbe entrato in campo Cavani con addosso la nuova maglia”.

Michele di Giugliano: “Il suo provincialismo è al tempo stesso anche la sua bellezza. Un voto? 7 e mezzo”