L’arbitro di Latina Claudio Gavillucci lo scorso ha sospeso per alcuni minuti Sampdoria-Napoli per i continui cori di discriminazione territoriale dei tifosi doriani.
Al termine della scorsa stagione Gavillucci è stato dismesso dall’AIA per non meglio specificate valutazioni tecniche [LEGGI QUI].
L’arbitro Claudio Gavillucci, tramite lo Studio Legale Associato “Iazzetta e Ciotti” di Latina, ha presentato istanza di sospensione d’urgenza del provvedimento. Inoltre ha chiesto l’immediata convocazione al raduno, che gli consentirebbe di iniziare la nuova stagione al pari degli altri colleghi giudici di gara.
Nel ricorso presentato i legali di Gavillucci hanno sottolineato l’assenza di trasparenza, imparzialità, mancanza di piena autonomia e una non chiara ed intellegibile valutazione del suo operato.
In realtà, chi ha seguito le gare dirette da Gavillucci, è rimasto sempre favorevolmente impressionato dalla direzione di gara dell’arbitro di Latina.
Inoltre l’AIA, secondo i legali dell’arbitro latinense, avrebbe proceduto ad una riduzione dell’organico, con ben quattro dismissioni. Decisione questa in difformità di quanto previsto dalle norme (art. 15 commi 1 e 2), che hanno sempre previsto due sole dismissioni.