Che il calcio in Italia ormai da diversi anni ha imboccato la via del degrado socio-culturale e sportivo è notizia ormai stravecchia.
In attesa di capire come debellare l’ignoranza del razzismo negli stadi, gli italiani hanno affidato agli astri celesti la speranza di salvare anche l’aspetto sportivo di questo sport. Sperano che almeno da lassù qualcuno decida di prendere a cuore le sorti del calcio italiano e arrivare là dove uomo e tecnologia non intendono arrivare (o forse non possono ancora…colpa delle milanesi).
Ma il gesto più brutto e antisportivo degli anticipi del sabato della sedicesima giornata di Serie A, lo ha compiuto senz’altro Cristiano Ronaldo con il portiere del Torino Ichazo reo solo di aver quasi parato il suo rigore.
Che sia stato un gesto brutto lo certifica il disinteresse totale dei media nazionali che ormai da anni si arrampicano sugli specchi per evitare di dire anche una sola parola contro il padrone…del campionato si intende. La professionalità già umiliata e mortificata dai silenzi sulle continue simulazioni, sulla tolleranza agli isterismi in campo e in panchina, nonché alle mancate ammonizioni ed espulsioni ha ormai inibito nei media nazionali il ricordo del concetto di sport e sportività.
Il gesto di Ronaldo dopo il rigore è stata una manifestazione di arrogante antisportività che solo in talune squadre è consentito e che veri e autentici fuoriclasse quali ad esempio Maradona, Cruijff, Pelè, Di Stefano, Eusebio e il Ronaldo brasiliano (il vero Ronaldo) non hanno mai neanche pensato di fare nei confronti di un avversario.
Ma nel calcio è sempre bene distinguere un campione con doti naturali e baciato dalla dea Eupalla, da quelli costruiti in laboratori e palestre.
Ma per i media nazionali l’unica vera notizia di giornata è che sia stato proprio Ronaldo ad aver segnato il gol numero 5000 della Juventus in Serie A…che Ronaldo sia stato antisportivo e che il VAR ancora una volta ha funzionato ad squadram poco importa.
Bye Bye…anzi no statte bbuon’ calcio italiano!