Lecce-Napoli 0-1: i commenti degli azzurri ai microfoni delle Tv e delle radio

0
256



Alcuni tesserati del Napoli e ai microfoni dei media hanno commentato la gara di campionato giocata contro il Lecce allo stadio Giardiniero/Via del Mare.

Romelu Lukaku: “Come diceva Kobe Bryant, il lavoro non è ancora finito. Mancano tre partite, abbiamo un vantaggio di tre punti ma non è finita finché non è finita. Fase difensiva? Quando arrivano i risultati fai uno sforzo in più, sappiamo che possiamo sempre creare qualcosa e siamo sempre disponibili a dare quel qualcosa in più in fase difensiva. Raspadori? Se siamo tutti in posizione possiamo sempre creare qualcosa. Facciamo tutti le corse in avanti e questo crea difficoltà agli avversari. Inter? Non guardiamo gli altri. Ho giocato 130 partite con Conte? Sì, ma quante ne abbiamo vinte (ride n.d.r.)?

Amir Rrahmani: “La partita è stata difficile e l’importante era vincere. Solidità difensiva? E’ il lavoro che fa tutta la squadra, quando tutti fanno bene la pressione per noi è più facile. Tutto parte dagli attaccanti, grazie a loro arrivano palloni sporchi agli avversari e per noi difensori è tutto più facile”.

Giacomo Raspadori: “Oggi abbiamo avuto delle difficoltà, non abbiamo fatto tutto quello che avevamo preparato ma l’importante era vincere. Scudetto? Lo stiamo costruendo un pezzetto alla volta con un miglioramento costante. Dobbiamo fare ancora dei piccoli passi e pensare una partita alla volta. Il gol su punizione? Provato nelle scorse settimane ma questa settimana mai. Altro gol pesante per lo Scudetto? Ci sono dei gol che sono importanti ma dietro c’è il lavoro”.

Antonio Conte“Oggi una vittoria importante ma non la più importante. Temevo questa partita per tante cose successe, ma noi abbiamo fatto la nostra gara. Siamo arrivati gestendo un’emergenza. Dovevamo mandare un segnale positivo all’ambiente e lo abbiamo fatto. Nel primo tempo abbiamo giocato bene poi siamo stati meno propositivi. Siamo cresciuti tantissimo dalla partita con il Modena. Lasciato il campo arrabbiato? No, assolutamente ero solo stressato. Sono partite che ti sfiniscono e sono rientrato prima per scaricarmi. Olivera centrale? Ha fatto una gran partita, ci abbiamo lavorato da due settimane e ho avuto delle risposte importanti. In queste ultime partite per portarle a casa ci vuole esperienza. Oggi si è fatto male Lobotka, spero non sia nulla di grave. Scudetto-capolavoro? Lo dirò quando eventualmente accadrà. Chi vince scrive la storia gli altri la vanno a leggere. Nessuno si ricorderà di noi se arriviamo secondi, la storia va scritta vincendo”.