Una sola giornata di squalifica per Lorenzo Insigne dopo l’espulsione rimediata in Inter-Napoli.
Tutti ma proprio tutti, Napoli e Insigne compresi, si aspettavano almeno due giornate di squalifica. In pratica la stessa punizione inflitta a Morata dopo l’espulsione a Benevento.
Non a caso nelle due sentenze del Giudice Sportivo le motivazioni delle squalifiche di Morata e Insigne sono praticamente uguali, anzi per Insigne c’è l’aggravante della gestualità plateale.
MORATA 2 giornate: “Per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, rivolto al Direttore di gara un’espressione irriguardosa indirizzata al medesimo”.
INSIGNE 1 giornata: “Per avere, al 26° del secondo tempo, con gestualità plateale rivolto al Direttore di gara espressioni irrispettose”.
Allora perché Il Giudice Sportivo ha comminato due punizioni differenti? Bisogna forse pensare che il ‘Palazzo’ ha certificato il poco buon senso e la troppa permalosità dell’arbitro Massa riconoscendo come esagerata l’espulsione di Insigne?
Intanto Massa per questo weekend di campionato non è stato designato neanche come IV uomo in una gara di Serie B. Un aspetto da sottolineare considerando che Abisso, dopo i danni fatti al Torino nella gara contro la Roma, è stato ‘premiato’ con la designazione a IV uomo della gara della capolista in Sassuolo-Milan terzo big match più atteso della giornata di Serie A.
Le sentenze del Giudice Sportivo e la mortificazione professionale di Massa, con il tempo andranno nel dimenticatoio.
Non sarà così per il danno materiale subìto dal Napoli in fatto di punti in classifica e per l’assenza di Insigne nella delicata sfida con la Lazio.
Intanto, in ottica introiti Champions, i bilanci economici di Inter e Roma si godono gli errori di Massa e Abisso, poi si vedrà quanto saranno stati utili…
…a buon intenditor poche parole!