Alcuni tesserati del Napoli ai microfoni dei media e sui social hanno commentato la gara di campionato giocata contro il Milan al Meazza.
Zielinski a DAZN: “Sicuramente abbiamo sofferto un po’ ma abbiamo dimostrato carattere e vinto su un campo difficile, siamo contenti. Sto bene. Ho un po’ di tosse ma oggi nessun fastidio. Sono contento che ho aiutato anche oggi la squadra e abbiamo vinto. Il mister ci ha chiesto di fare di tutto, ci serviva. Capitano? È un orgoglio. Scudetto? Ci siamo e lotteremo fino alla fine. Era molto importante oggi, ci dà spinta. Anche con tante assenze abbiamo dimostrato di giocarcela con tutti e siamo una grande squadra”.
Juan Jesus a DAZN e alla Rai: “Giroud mi è addosso e non posso fare un intervento migliore, potevo rinviare meglio senza avere l’avversario addosso, la regola è chiara e l’arbitro ha fatto bene ad annullare il gol. Abbiamo preparato benissimo la partita e abbiamo vinto a San Siro dopo aver perso punti importanti in casa. Sono pronto a dare una mano, come fanno tutti i ragazzi. Abbiamo mostrato grande forza. Ora pensiamo alla prossima che dobbiamo vincere per dare un segnale alla classifica. Era importante giocare bene, abbiamo fatto una grande partita, c’era soffrire e abbiamo portando a casa il risultato. Scudetto? Credo nel lavoro e se facciamo ciò che dobbiamo fare può succedere”.
Anguissa su Instagram: “Felice di tornare in campo con una vittoria, 96 minuti difficili ma +3 punti. Complimenti alla squadra”.
Di Lorenzo su Instagram: “Una serata da Napoli, una serata da forti emozioni condivise con questo fantastico gruppo”.
Politano su Instagram: “Una grande vittoria. Voluta, cercata, ottenuta. Da squadra. E siamo sempre lì”.
Malcuit su Instagram: “Domenica perfetta grande vittoria”.
Elmas su Instagram: “Grandi ragazzi”.
Rrahmani su Instagram: “Da Milano con amore”.
Zielinski su Instagram: “Il capitano bravi ragazzi”.
Juan Jesus su Instagram: “Jamm’ ja”.
Spalletti a DAZN: “Quello che mi ha fatto piacere è il reggere senza abbassarsi troppi, tranne che negli ultimi 5 minuti quando è entrato Giroud e facevano leva sulla fisicità dei loro attaccanti e siamo stati costretti a faticare un po’. Potevamo organizzare ripartenze con i piccoletti ma non ci siamo riusciti, così come non siamo riusciti a sfruttare diverse palle per il 2-0. Si è giocato da grande squadra contro un grande avversario.
Petagna forse potevo lasciarlo in campo ma aveva crampi. Se non riesci ad organizzare un’uscita dal basso quando recuperi palla è ovvio che ti serviva Petagna. Invece con i tre piccoletti freschi si poteva andare a chiudere la partita. Con Ounas volevamo tenere palla e ripartire, loro avevano perso l’equilibrio e si erano un po’ aperti per giocare queste palle lunghe. Una volta che non sei riuscito a gestire le ripartenze allora hai fatto male a far uscire Petagna. Se ti abbassi troppo con Ibra al limite dell’area lui è bravo ad organizzare situazioni interessanti, se invece gliela fai arrivare da lontano è meno efficace. Con l’aggressività del Milan ci sono pochi spazi, Lobotka invece che si avvita ci ha dato una mano.
La SSC Napoli sul sito ufficiale del club: “E’ stata la testa di Elmas, è stata la Mano del Napoli. E’ stato il Miracolo a Milano. San Siro è un bagliore azzurro, il Napoli si arrampica in cima alla Scala del Calcio con ardore, coraggio, cuore, sofferenza, orgoglio e forza. Una battaglia dagli accenti iperbolici e dal pathos epico, un duello senza sosta di una intensità che toglie il fiato e restituisce al Napoli il trionfo meritato.
Dopo 5′ minuti Elmas mette la testa davanti a quella di Ibra e gira in rete un gol che vale oro zecchino. Si parte da lì e si arriva lì, perchè dopo 96 minuti di tenzone infinita, gli azzurri tesaurizzano il colpo a freddo e lo tramutano in un successo enorme per autorevolezza, personalità e anima. Un lampo illumina Milano. E’ stata la testa di Elmas. E’ stata la Mano del Napoli. Luci azzurre a San Siro”.