Napoli-Barcellona 1-1: tutti i commenti degli azzurri

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Fonte SSC Napoli




Alcuni tesserati del Napoli ai microfoni dei media e sui social hanno commentato la gara di andata degli ottavi di Champions League giocata al Maradona contro il Barcellona. Tutti i commenti.

I commenti alle TV.

Hamed Traoré:
Primo tempo complicato ma siamo stati bravi a reagire quando eravamo sotto. Dobbiamo ripartire da quello. Mister Calzona ci ha caricato ma aveva pochi giorni per preparare la partita e ha fatto quello che doveva fare. Dobbiamo credere fino in fondo alla qualificazione. Come sto? Sto cercando di migliorare la condizione giorno dopo giorno con l’obiettivo di tornare il Traoré che tutti conoscono…manca poco”.

Juan Jesus:
Il mister ha avuto poco tempo ma è molto preparato. Curava già la fase difensiva e da quel poco che ha fatto s’è già visto qualcosa sull’uscita dal basso col pallone e alcune idee che ci sta trasmettendo. Usciamo col pareggio, ma c’è il ritorno e lì andremo per vincere. Nel primo tempo ci sono state delle difficoltà ma c’era di fronte sempre il Barcellona con grandi calciatori, anche se abbiamo difeso bene pur subendo. Meret ha fatto due parate. Aspettiamo il ritorno senza avere paura anche se loro sono una grande squadra..ma anche noi”.

Zambo Anguissa:
“La cosa positiva è che abbiamo visto una squadra che non ha abbassato la testa dopo aver preso gol. L’atteggiamento è cambiato, dobbiamo capire che quando facciamo una cosa lo facciamo solo per la squadra. E’ la squadra che vince, se la squadra vince, vinciamo tutti. Oggi abbiamo fatto un pari importantissimo contro una grande squadra. Calzona conosce bene la squadra, è arrivato con le sue idee e il gruppo lo segue.

Il discorso che ha tenuto alla squadra: qui c’è un gruppo e fa le cose insieme quando lavoriamo per i compagni si vince, per me è una cosa giusta e buona per la squadra. II Napoli quando gioca come sa può vincere contro di tutti. Ora dobbiamo vedere come farlo contro il Barcellona, mi fido della squadra e dobbiamo capire che si vince e si perde tutti assieme. Se facciamo tutto per la squadra si può vincere facile là. Osimhen? Vederlo segnare oggi è una cosa buona anche mentalmente per lui e per il gruppo”.

Giovanni Di Lorenzo:
“Penso che abbiamo fatto una buona prestazione contro una squadra forte con grandi campioni. Si è visto qualcosa di quello che abbiamo provato ieri, anche se il tempo è stato poco. Siamo stati compatti, da squadra. E’ un punto di partenza importante. Aver trovato il pareggio è stato importante, ce la giocheremo al ritorno, è ancora tutto aperto. Osimhen? “ E’ un ritorno importante per noi, Victor è un grandissimo campione ed è tornato con la testa giusta”.

Alex Meret:
Quelle che ho fatto nel primo tempo sono state delle parate importanti perché ci hanno permesso di reggere l’urto dei primi minuti quando abbiamo sofferto un po’ troppo. Loro portavano tanti giocatori sulla trequarti con diverse imbucate e ci hanno messo in difficoltà. E’ stato importante l’atteggiamento di tutti e lo spirito di squadra. Nel secondo tempo siamo stati un po’ più ordinati, peccato per il gol. Però abbiamo reagito di squadra e abbiamo trovato un pari importanti”.

Mister Calzona:
“Il risultato ci tiene in corsa e della prestazione a livello caratteriale sono contento, perché la squadra non si è mai arresa anche grazie a Meret. Mi porto a casa lo spirito ritrovato di questa squadra che ha avuto voglia di lottare per 95 minuti. A livello tattico chiaramente, dobbiamo migliorare. Coprire la palla, difendere in avanti con più cattiveria, stare stretti, una cosa che ancora non siamo capaci di fare. Osimhen lo volevo togliere anche prima, poi ho aspettato un po’ per un discorso tattico. Kvara? Io in campo tengo i giocatori che fanno bene, non i nomi. Ho tanti grandi attaccanti, Simeone e gli altri hanno fatto molto bene, comunque Kvara è un top player e ci darà una grossa mano.

I commenti sui social.

Matteo Politano:
Il primo passo di un nuovo cammino. Un buon risultato. Andremo là con rabbia e consapevolezza“. 

I commenti sul web.

La SSC Napoli:
“E’ la notte dei numeri 9 al Maradona. inizia Lewandowski, finisce Osimhen. Napoli e Barcellona fanno 1-1 e la sfida si deciderà il 12 marzo in Catalogna. La rimonta azzurra, nonchè buoni tratti del match parlano di una squadra che ha dato una scossa all’inerzia riuscendo a sovvertire l’andamento che declinava in idioma spagnolo. Il debutto di Calzona rimanda alla memoria l’archetipo del Napoli brillante ed aggressivo del passato neppure tanto remoto e richiama, sia pur larvatamente in fieri quei concetti di gioco che sublimati hanno scritto la gloria recente.

Ripartenza dal basso, irruenza sul recupero della seconda palla, spinta e coraggio: elementi che si sono evidenziati sotto traccia in questa notte di stelle d’Europa a Fuorigrotta. Equilibrio e tanta ricerca di possesso caratterizzano la prima ora di gioco per entrambi i versanti, poi Lewa la sblocca con un numero da bomber. Cala il silenzio al Maradona, ma non è tempo di rassegnazione. Gamba in spalla e idee chiare, il Napoli la gestisce con autorevolezza e Osimhen ad un quarto d’ora dalla fine marchia a fuoco la partita con un movimento dei suoi: strappo repentino, esplosività e precisione. Il corredo cromosomico del centravanti di razza. Poi il finale affrontato con carattere e sfrontatezza. Sono i prodromi incoraggianti di una nuova alba. A Barcellona si deciderà l’esito dell’ottavo di finale. Ma il Napoli c’è, l’orizzonte azzurro è ancora tutto da scrivere…