Alcuni tesserati del Napoli sui social e ai microfoni dei media hanno commentato il ritorno dei play-off di Europa League giocato al Maradona contro il Barcellona.
Politano a Sky: “Ci siamo complicati la vita da soli, presi due gol da polli. Loro sono fortissimi, se non li pressiamo tutti insieme non gli levi mai la palla. Per fortuna c’è la Lazio, subito una grande partita per riscattarci. Oggi abbiamo capito che se non lavori di squadra e incontri un avversario forte poi è difficile recuperare. Ho lavorato questi due giorni con la squadra ma non sono ancora al meglio”.
Zielinski a Sky: “Abbiamo sbagliato l’approccio, non si possono prendere due gol così. Ci è mancata convinzione in avanti, dovevamo sfruttare meglio la loro linea alta. Tante palle sbagliate in uscita e loro recuperavano sempre palla nella nostra metà campo. Hanno avuto tante occasioni, noi usciamo da questa gara con poche certezze. C’è grande delusione e rammarico, potevano fare di più”
Mertens a DAZN: “Sono tutte partite difficili in Europa, devi sempre farti provare pronto. Oggi abbiamo giocato col Barcellona, che è sempre una squadra che ha calciatori da 70-80 milioni di euro. Non è che senza Messi non è più il Barcellona. E’ un peccato perché potevamo fare meglio, ma ora dobbiamo rialzare la testa. Ci sono stati troppi errori. Ma gli errori li compi perché gli avversari pressano bene e stanno bene in campo. Dobbiamo rivedere tutte queste cose. Stanchezza? Ci sono tante partite, ma non possono essere alibi. Dobbiamo fare meglio, possiamo fare meglio. Loro hanno fatto una grande partita e noi non eravamo al nostro livello. Ma ora non dobbiamo abbassare la testa e pensare alla gara di domenica, so che questo gruppo è forte e cosa può fare”.
Spalletti a Sky: “Noi abbiamo sbagliato di più di quanto siamo abituati. Il Barcellona è stato bravo. Sono stati agevolati anche da questo episodio iniziale. È stato tutto più difficile. C’è un grande dispiacere perché stasera si era ritrovato il clima Napoli allo stadio Maradona. Non siamo mai riusciti a rimetterla in pari o in discussione. Io sono il primo responsabile quando la squadra non riesce ad avere un atteggiamento corretto. Nei momenti cruciali abbiamo cercato di tenere palla, aggravando la situazione perché il Barcellona ci ha pressati alti. Non abbiamo mai trovato i giocatori tra le linee. Ci sono calciatori che hanno più qualità, vedi Lobotka che esce dalla pressione e ti trovi a campo aperto. Però Demme, Fabian Ruiz sono calciatori che sanno giocare a calcio. Pensare a quelli che mancano diventa un abbassare la fiducia ai calciatori che hanno giocato. Con Loro era davvero difficile giocare a campo aperto in parità numerica. Dobbiamo riorganizzare le idee, capire cosa sia successo, senza rimanerci affogati in questo risultato. Perché c’è subito la trasferta con la Lazio”.
La SSC Napoli sul sito ufficiale: “Il Barcellona vince al Maradona per 4-1 e passa agli ottavi di finale. Napoli che deve fronteggiare una partenza super dei catalani che si portano sopre per 2-0 dopo un quarto d’ora. La sfida si riapre per un rigore procurato da Osimhen che Insigne infila di precisione. Poi sul finire di tempo Piquè mette una croce sulla storia. Nella ripresa il Barca gioca sul velluto, il Napoli non molla e si oppone ma arriva il quarto gol dopo un’ora di Aubemayang che chiude la gara. Nel finale c’è il bel gol di Politano. Il Barcellona si qualifica agli ottavi di finale di Europa League. Per il Napoli si riprende il filo in campionato domenica con il match contro la Lazio all’Olimpico”.
