Napoli: Conte prepara quattro moduli per lo sprint Scudetto

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Il campionato di Serie A è pronto a entrare nella fase decisiva dove è vietato sbagliare. Soprattutto per il Napoli che deve recuperare tre punti all’Inter di Marotta.

Tra i tifosi e gli opinionisti c’è chi crede nella rimonta e chi invece la considera difficile, ma l’importante è che a crederci siano squadra, tecnico e società.

Di sicuro Conte spera di avere fino al 25 maggio tutta la rosa a disposizione, anche per poter variare di gara in gara o nella stessa gara più moduli per rendere imprevedibile il Napoli. Anche perché lo ha ribadito più volte durante le conferenze stampa: “Nessuno ha il posto garantito, gioca chi è più in forma”.

Ovviamente i numeretti dei vari moduli sono solo indicativi, quello che conta sono i principi di gioco studiati da Conte e gli automatismi che sono in grado di esaltare i calciatori in campo.

Una precisazione: in vista della gara con il Milan nei moduli che starebbe valutando Conte abbiamo inserito Spinazzola sull’out sinistro, ma non è escluso che in futuro e forse anche già da domenica il suo posto potrebbe essere preso da Olivera. Ricordiamo che Olivera è appena rientrato dagli impegni con l’Uruguay. Martedì sera ha dovuto affrontare l’enorme difficoltà di giocare contro la Bolivia a La Paz a 4.150 metri di altitudine.

Il 4-3-3 con Anguissa e David Neres.

E’ il modulo che ha permesso alla squadra di conquistare la vetta della classifica, prima di essere accantonato per la cessione di Kvaratskhelia e il contemporaneo infortunio di David Neres.

Ma l’esterno brasiliano ha recuperato dall’infortunio e può riportare quell’imprevedibilità all’attacco venuta a mancare con la partenza di Kvara e la sua assenza.

Anguissa ha recuperato dall’infortunio e potrebbe riprendere il suo posto al fianco di Lobotka e McTominay, ma anche lui è appena rientrato dagli impegni con il Camerun e le sue condizioni devono ancora essere valutate a fondo.

Il 3-5-2 e il 4-2-3-1 per non rinunciare ai gol di Raspadori.

La cessione di Kvara e l’infortunio di Neres hanno in pratica quasi costretto Conte a rivedere il modulo, con l’inserimento in attacco di Raspadori per supportare Lukaku.

Il 3-5-2 però prevede l’esclusione di David Neres che potrebbe comunque cambiare la partita entrando dalla panchina.

Con il 4-2-3-1 il sacrificato sarebbe Anguissa, però questo modulo non solo permetterebbe a Di Lorenzo di giocare nel suo ruolo naturale formando con Politano quella catena di destra che ha dato tante soddisfazioni, ma consentirebbe a Conte di schierare alle spalle di Lukaku sia Raspadori che David Neres.

Il 4-2-4 con il doppio regista.

Anche se c’è chi sostiene che in queste ultime gare Conte abbia adottato il 3-5-2, in realtà la squadra si è schierata con i due registi alle spalle della linea d’attacco. Ne ha guadagnato la fluidità della manovra e con Gilmour si è avuta anche una maggiore verticalità. Anche questo modulo comporterebbe l’esclusione di Anguissa e di David Neres che però potrebbero portare freschezza e qualità a gara in corso.


Ovviamente Conte sa bene cosa fare anche perché ha seguito i suoi giocatori per tutta la settimana. Le scelte che farà saranno le migliori e il frutto di quanto provato negli allenamenti a Castel Volturno.