Alcuni tesserati del Napoli ai dei media hanno commentato la gara di Champions League giocata contro i tedeschi dell’Eintracht Francoforte allo stadio Maradona.
Giovanni Di Lorenzo:
“Abbiamo fatto un’ottima gara, una partita combattuta contro una squadra fisica. C’è mancato il gol, essere più concreti, più precisi nell’ultimo passaggio, nella rifinitura. Loro hanno cercato di ripartire, però penso che abbiamo contenuto anche le loro ripartenze. Dispiace non aver segnato e non aver vinto la partita come meritavamo. Siamo una squadra che ha la capacità anche di leggere i momenti, perché abbiamo rischiato veramente poco, se non per due rimpalli. Su queste basi bisogna continuare a crescere anche sulle prestazioni dei nuovi, che oggi hanno dato un contributo importante. Abbiamo ancora quattro partite, quindi dobbiamo cercare di fare il massimo dei punti e cercare di andare avanti”.
Eljif Elmas:
“Abbiamo fatto una buona partita, siamo stati uniti, abbiamo creato tanto. Ci è mancato il gol, ma bisogna essere più cattivi quando arrivi in zona gol. Secondo me siamo in giusta strada e dobbiamo continuare così. Per fare la differenza serve più cattiveria perché per andare avanti poi servono vittorie, come serviva quella di stasera. Come ho detto, dobbiamo fare il gol, perché con gol si fanno le partite. Mi sento bene, sono in buone condizioni, spero di avere anche più spazio. lo sono a disposizione per tutte le posizioni, spero che presto arrivi anche il gol”.
Alessandro Buongiorno:
“Abbiamo fatto bene in difesa, ma dovevamo segnare per vincere la partita e su questo dobbiamo lavoraere. Dobbiamo pensare partita per partita. Sono soddisfatto della mia prestazione ma siamo delusi dal risultato. Abbiamo cercato di segnare fino alla fine. Dobbiamo continuare così e continuare a lavorare”.
Antonio Conte:
“Si parla tanto di calcio offensivo, di calcio europeo, ma se noi avessimo fatto una partita del genere in Germania, parlerebbero di calcio di vecchia epoca, catenaccio e ripartenze. Stiamo cercando di andare avanti a livello calcistico e di proporre qualcosa di europeo e dominare la partita. È innegabile che noi non facciamo gol. Abbiamo avuto delle occasioni secondo me clamorose. Stiamo finendo un ciclo di sette partite, cercando di inventarci anche delle situazioni nuove. Bisogna andare avanti, bisogna continuare a lavorare. Tutti dobbiamo capire che è più difficile per i calciatori, per i terapisti, per i dottori, per me preparare partite ogni tre giorni. È più difficile per gli infortuni, ci sono tutte queste problematiche che penso comunque le stiamo affrontando nel migliore dei modi. Questa è la problematica che è ritornata dall’estate. Il percorso dice che noi quest’anno dobbiamo affrontare una situazione nuova, non solo in campo, ma è ancora più importante a livello di gestione fuori dal campo. I calciatori non si allenano allo stesso modo, e bisogna essere bravi a gestirli bene sotto tutti i punti di vista: dal punto di vista medico, fisioterapico, di recupero. Ci sarà chi deve giudicare e prendere anche mentalmente delle decisioni. L’ambizione nostra è quella di crescere, di fare esperienza quest’anno, perché comunque stiamo affrontando una stagione con tanti impegni rispetto all’anno scorso”.






