Alcuni tesserati del Napoli ai microfoni delle TV e sui social hanno commentato la sconfitta in campionato contro l’Inter al Maradona. Tutti i commenti.
I commenti alle TV.
Giovanni Di Lorenzo:
“Dal campo il contatto Lobotka-Lautaro mi sembrava fallo, l’ho anche rivisto e confermo ciò che penso. Non ho rivisto il rigore su Osimhen, però in questo tipo di partite sono i dettagli a fare la differenza e l’episodio commentato prima era un dettaglio importante. Non siamo contenti di questa situazione che ci ha visto penalizzati. Sotto l’aspetto dell’impegno al gruppo non si può dire nulla. Anche oggi abbiamo fatto una buona partita e potevamo sfruttare le occasioni avute. Dispiace poi ti trovi sotto queste grandi squadre e è difficile recuperare le partite.
Di positivo c’è che siamo tornati a giocare un buon calcio, nel primo tempo abbiamo fatto bene senza concretizzare. Per lo scudetto la distanza è ampia, pensiamo partita per partita. Inutile pensare in alto, facciamo e vedremo dove arriveremo. Non stiamo facendo benissimo. Merito all’Inter ma tante volte ti ritrovi sotto in un tempo dopo aver fatto bene e questo non deve succedere.
Il risultato non ci lascia felici, c’era molta delusione nello spogliatoio perché è un risultato netto, ma secondo me abbiamo fatto una buona prestazione, abbiamo espresso un buon calcio. Mazzarri Ha cercato di ricompattare un po’ l’ambiente, la prima cosa che ha fatto è ridare fiducia a noi in spogliatoio perché la squadra è forte. A Madrid e stasera non meritavamo di perdere. Dobbiamo continuare a lavorare per uscire da questa situazione e tornare a vincere e a giocare bene”.
Il DS Mauro Meluso:
“E’ una mortificazione che non ci meritiamo, noi e la nostra gente. Crediamo che l’arbitro Massa e anche il VAR siano incappati in una giornataccia. Può capitare a chiunque, anche ai calciatori. Il primo gol ci ha dato una mazzata psicologica ed era fortemente viziato da un fallo evidente su Lobotka, che meritasse l’intervento dell’arbitro immediato senza parlare neanche del VAR. Per non parlare del secondo episodio, cioè il rigore su Osimhen, che ci vede penalizzati oltremodo. Quando ti prendono il tendine d’Achille perdi coordinazione e anche appoggio. E’ un fallo che andava sanzionato.
Non facciamo dietrologia, non siamo complottisti, diciamo solo che arbitro e VAR erano in una cattiva giornata. Ma vogliamo sottolinearlo. C’è il VAR per correggere eventuali errori dell’arbitro. Perché qui non è intervenuto? Io non voglio creare alibi a nessuno al di là della posizione in campo di Massa, deve andare almeno a rivederlo al monitor. Poi magari può non darlo, ma deve andare almeno al monitor”.
I commenti dal web.
La SSC Napoli:
“L’Inter vince al Maradona e torna capolista del campionato. Il Napoli sfoglia un altro amaro dossier dei rimpianti perché per i primi 40 minuti si è giocato praticamente davanti alla porta nerazzurra. Cercare la verità profonda in questo 3-0 sarebbe un esercizio approssimativo ed erroneo. La dimensione dell’esito è asimmetrica rispetto all’andamento della sfida. L’Inter con un tiro straordinario, che non a caso capita di domenica, di Calhanoglu segna un gol di grande pregio e con l’1-0 se ne va al riposo. Nell’azione precedente Lautaro aveva fermato Lobotka con un intervento borderline che Massa ritiene regolare.
Quando si torna in campo nel secondo tempo c’è un’altra svolta. Acerbi pesta il tallone di Osimhen che si era sfilato in area, sullo sviluppo Kvara salta un difensore e colpisce di sinistro, Sommer salva ancora il pareggio. Il VAR non interviene sul contatto almeno vigoroso su Victor. L’Inter resta avanti con buona stella e poi scappa. Segna Barella all’ora di gioco e la chiude Thuram nel finale in contropiede. La Beneamata è ancora capolista. Il Napoli beve l’ennesimo calice amaro del rimpianto.