L’imminente esonero di Garcia da allenatore del Napoli, mancherebbe solo l’ufficialità, ha dato il via al toto-allenatori tra tifosi e opinionisti e al nuovo casting di De Laurentiis dopo quello recente della scorsa estate.
Si ragiona sul nome del nuovo allenatore definendolo ‘traghettatore’…ma ‘traghettatore’ di cosa?
Quella che prenderà in gestione il nuovo allenatore non è una squadra che si trova a pochi mesi dal termine della stagione nella triste terra di mezzo, tra una retrocessione da evitare e una qualificazione in Conference League da sognare e anche senza coppe da giocare.
Il Napoli è una squadra forte e deve conquistare ALMENO uno dei primi quattro posti in classifica per giocare la prossima Champions League (e incassare i lauti compensi).
Il Napoli deve (e può) provare a vincere la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana, oltre a una Champions League almeno da onorare e, perché no, sognare anche di vincere.
Parlare di semplice ‘traghettatore’ è un discorso da club provinciale senza ambizioni, anche se il sostituto di Garcia dovrà accontentarsi di un incarico fino al 30 giugno 2024…ma se poi dovesse risultare vincente, come tutti a Napoli sperano, che si fa?
Già in estate in molti (troppi) hanno commesso l’errore di metabolizzare l’impossibilità di rivincere lo scudetto (“In Italia e soprattutto a Napoli è difficile ripetersi se non ti chiami Inter, Milan o Juventus”), mentre una grande piazza come si vanta di essere Napoli, avrebbe dovuto chiedersi cosa servisse per rivincere lo scudetto.
Napoli è pronta a dare il massimo sostegno al nuovo ALLENATORE, purché venga qui con la MENTALITA’ GIUSTA per aiutare la squadra e farsi aiutare dalla squadra per provare a rimontare la capolista in campionato, per puntare a vincere la Coppa Italia, la Supercoppa Italiana e anche la Champions…sì avete letto bene anche la Champions perché un grande club deve avere l’ambizione di vincere…SEMPRE!!!
Si chiama mentalità vincente, quella che a Napoli ha portato Benitez qualche anno fa.
Buon Forza Napoli a tutti!