Nell’ultima amichevole precampionato il Napoli al Patini di Castel di Sangro ha battuto 2-1 i campioni di Grecia dell’Olympiakos Pireo. Le reti nel primo grazie a una prodezza di Politano e nella ripresa con Lucca che ha finalizzato un’ottima ripartenza degli azzurri. Al 92′ il gol greco su errore di Milinkovic-Savic.
Napoli non ancora al top ma con una più che discreta condizione fisica. Peccato per l’infortunio di Lukaku (risentimento muscolare al quadricipite della coscia sinistra) che ha costretto il belga a lasciare il campo alla mezz’ora del primo tempo.
Manovra non sempre fluida anche se nella ripresa, con De Bruyne che ha trovato finalmente il passo giusto e McTominay che ha deciso di giocare dopo un primo tempo da latitante, si è visto qualcosa di bello anche nello sviluppo dell’azione offensiva. Ma sono ancora poche le occasioni gol create nell’arco dei novanta minuti.
Tanti invece gli errori nell’uscita dal basso che hanno concesso ai greci troppe occasioni per ripartire, aspetto da considerare perché avversari con una qualità maggiore in attacco potrebbero approfittarne in maniera diversa. Così come sono stati imprecisi troppi rilanci a saltare il centrocampo quando è stato necessario evitare il pressing alto degli avversari. Altra partita con almeno un gol al passivo, l’unico clean-sheet nelle otto amichevoli precampionato il Napoli lo ha registrato solo con il Sorrento. Poi gol subìti con Arezzo (2), Catanzaro, Brest (2), Casertana, Girona, Giugliano e appunto Olympiakos.
La catena di destra ha funzionato bene con la collaudata intesa Di Lorenzo-Politano e la straripante condizione fisica di Anguissa. Bene anche Lobotka, ma a sinistra Olivera ha spinto troppo poco.
Nella ripresa si è rivisto in campo anche Buongiorno che nel finale ha preso il posto di Juan Jesus. Spinazzola è stato preferito a Lang come ala sinistra quando è uscito Politano con Neres spostato a destra. Anche Gilmour gode della fiducia di Conte, gli altri che non sono entrati al momento no…in futuro si vedrà…
L’infortunio di Lukaku probabilmente farà di Lucca l’unica prima punta a disposizione di Conte, almeno per le gare con Sassuolo e Cagliari prima della sosta. Per questo il tecnico dei partenopei ha sperimentato in un 4-3-3 De Bruyne falso nove con due ali sugli esterni.
La formazione iniziale, a questo punto con l’eccezione di Lukaku, probabilmente sarà quella che affronterà il Sassuolo nell’esordio in campionato: (4-4-1-1-): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olvera; Politano, Anguissa, Lobotka, McTominay; De Bruyne; Lukaku (poi Lucca).
Il Napoli è cresciuto tanto rispetto alle amichevoli con Brest e Girona, ma i progressi fatti non nascondono la necessità del lavoro ancora da fare sia sul campo che…sul mercato.






